tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post8696400633116557482..comments2023-10-26T17:22:37.404+02:00Comments on Giochi sul Nostro Tavolo: [Punti di Vista] Il senso della meraviglia perdutoFabio (Pinco11)http://www.blogger.com/profile/03011623861800005902noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-28375571348545649382020-03-04T12:18:36.069+01:002020-03-04T12:18:36.069+01:00Bello spunto di riflessione! Gustatissimo!Bello spunto di riflessione! Gustatissimo!TeOoh!https://www.blogger.com/profile/06851278778051025384noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-16573438651587414312020-03-03T15:03:38.285+01:002020-03-03T15:03:38.285+01:00Grande articolo e grande occasione di spunti e di ...Grande articolo e grande occasione di spunti e di riflessioni.<br />Se penso alla mia "carriera" di giocatore ed ai momenti a bocca aperta me ne vengono in mente parecchi e per ragioni diverse.<br />Periodo da neofita inconsapevole (perché non credevo esistessero dei gradi di apprendimento e digestione giochi): bocca aperta per le miniature di Heroscape, per i dadi customizzati de Il Signore degli Anelli (I ed.), per il tabellone e le carte di Archam Horror (I ed.).<br />Periodo da neofita consapevole: bocca aperta per le illustrazioni di Dixit, per l'immediatezza delle regole di Carcassone, per la linearità di Alta Tensione.<br />Periodo post neofita: bocca aperta per l'appagamento lasciato da una partita a Grand Austria Hotel, per i materiali e la resa sul tavolo di Zagor Odissea Americana, per lo sviluppo di gioco di una partita a Barrage.Figlio di Griffinhttps://www.blogger.com/profile/10991005677530799452noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-63188474503879075482020-03-03T01:33:15.161+01:002020-03-03T01:33:15.161+01:00Se non l'hai ancora fatto, prova con un Eklund...Se non l'hai ancora fatto, prova con un Eklund e famiglia, oppure con un qualche COIN. Una volta presa confidenza sono titoli ricchi di soluzioni originali.xxxhttps://www.blogger.com/profile/03980793258122930781noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-65463648820551217192020-03-02T15:14:13.348+01:002020-03-02T15:14:13.348+01:00Butto lì un'osservazione forse semplice, ma de...Butto lì un'osservazione forse semplice, ma derivante da un 30 anni buoni di board gaming: una delle cose che mi ha più allontanato negli anni dalle partitone ricorrenti è stata proprio l'iperspecializzazione dei giochi. Nel senso: i titoli stracomplessi, con un milione di regole e le strategie che ti fanno fumare il cervello sono bellissimi... finché non cominci ad avere una vita (purtroppo) normale, con mille impegni e rogne per cui la volta in cui trovi finalmente un po' di tempo per giocare vuoi solo divertirti, senza troppi pensieri né commitment.<br /><br />Ora, la questione del sense of wonder si innesta su questa osservazione di base. Se già passo le giornate a calcolare, analizzare, gestire, strategizzare... come gioco non voglio solo qualcosa di leggero, ma che sia anche visivamente e per materiali il più lontano possibile dalla quotidianità. <br /><br />Morale della storia: da queste parti si gioca, quando si può, a una boiata ignorantissima come il remake di Fireball Island, che con le varie espansioni dura il giusto, fa tornar bambini e non impegna. Con tanti saluti ai cubetti malefici.Ayzadhttps://www.blogger.com/profile/09963863712473109822noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-50774850695879720242020-03-02T11:08:37.219+01:002020-03-02T11:08:37.219+01:00Pinco, credo che la questione sia di genere…
Nel g...Pinco, credo che la questione sia di genere…<br />Nel genere che prediligi, un po' più german (lasciamola lì come macrocategoria tagliata con l'accetta), si sono esplorate meccaniche in modo fine senza sconvolgimento,<br />in generi con interattività più alta, sebbene non si possa parlare di rivoluzione,<br />sono usciti titoli (più o meno) stupefacenti per motivi diversi.<br /><br />Ti cito gli ultimi che in mente, quelli che ho giocato più di recente:<br />Vast, Root, Nemesis, Black Rose. Oppure Too Many bones e Aeon's end.<br /><br />Ce ne sono altri in giro, ma sono tutti in generi diversi.<br />La rivoluzione è questa per me:<br />il mischiare meccaniche di genere diversi per ottenere risultati nuovi.<br /><br />Azy01 Azyhttps://www.blogger.com/profile/06925860712253279577noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-81832951798324115052020-03-02T10:52:09.186+01:002020-03-02T10:52:09.186+01:00Bellissima riflessione! Io sono stra-convinto che ...Bellissima riflessione! Io sono stra-convinto che un "gran gioco" non debba necessariamente essere innovativo. Giudicare i giochi dando particolare enfasi solo alla presenza di elementi già visti secondo me è un errore. Il 2016 è stato un anno che ha visto l'uscita di Scythe, Terraforming Mars e Great Western Trail, 3 dei giochi che ho maggiormente apprezzato negli ultimi anni nonché maggiormente intavolato. Eppure se li analizzo in maniera critica, non posso non rendermi conto che a livello di meccaniche non c'è niente di innovativo in nessuno dei tre! Questo mi dimostra che la meccanica innovativa conta... ma conta molto di più l'amalgama tra meccaniche, ambientazione e risultato finale. Concetti come fluidità ed eleganza, ad esempio, talvolta pesano enormemente di più dell'innovazione!<br />Il 2019 comunque, a ben vedere, ha visto l'uscita di due giochi, di categorie opposte, secondo me da incorniciare: Barrage e Nemesis. Per me sono stati due titoli da vero stupore! Probabilmente per noi che scriviamo lo stupore sarà sempre più un avvenimento raro... ma voglio essere positivo e guardare al futuro con la voglia di trovare ancora titoli in grado di lasciarmi a bocca aperta. ;) White Winstonhttps://www.blogger.com/profile/12566641031737728739noreply@blogger.com