tag:blogger.com,1999:blog-58531748120257404232024-02-19T05:26:43.449+01:00Giochi sul Nostro TavoloCosa troverete qui?
Recensioni e anteprime su tanti nuovi giochi da tavolo e sulle nostre sessioni di gioco, oltre a moltissime rubriche. Tra gli altri si parlerà di: i Coloni di Catan, Carcassonne, Agricola, Dark Heresy, Descent, Pilastri della Terra, Jamaica, Zooloretto, Thurn & Taxis, Yspahan, Ys, Puerto Rico, Taluva, Ticket to Ride, Pandemic, Hanging Gardens, Chicago Express...Fabio (Pinco11)http://www.blogger.com/profile/03011623861800005902noreply@blogger.comBlogger5141125tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-3976821103749973902022-03-14T06:30:00.002+01:002022-03-14T06:30:00.263+01:00[Filler] Tanuki Market, un Coloretto con gli steroidi<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhnd5bBbDj3mxCHQvqC5MFOrswEoMPxy_x-PI--vSZHzU2p9uModhkf7X3zOCpnlWV63HpSHCz4ZSJOr1ITe7DH1WOm-ONSoN5036XSuHgwCXeEP-7pAnF3ECuCLTwkoeqVJOu6iENE5Konba6y6bVVFnCMWWptfm9-l1thwfgUQcWcBsztLZCFmYkJXQ=s600" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="415" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhnd5bBbDj3mxCHQvqC5MFOrswEoMPxy_x-PI--vSZHzU2p9uModhkf7X3zOCpnlWV63HpSHCz4ZSJOr1ITe7DH1WOm-ONSoN5036XSuHgwCXeEP-7pAnF3ECuCLTwkoeqVJOu6iENE5Konba6y6bVVFnCMWWptfm9-l1thwfgUQcWcBsztLZCFmYkJXQ=w276-h400" width="276"></a></div>scritto da <b>Fabio (Pinco11)</b><p></p><div style="text-align: justify;">Il<b> <i>tanuki</i> </b>è una creatura tipica del <i>folklore -</i> mitologia giapponese ed è una sorta di <i>cane procione</i> , idealmente maestro del travestimento e mutaforma e questa creaturina è stata scelta quale ideale protagonista di <b>Tanuki Market, </b>un gioco di carte incentrato su meccaniche di <i>raccolta set</i>, ideato da <b>Alexis Allard, </b>illustrato da <b>Naiade</b> e prodotto dalla francese <b>Superlude</b>.</div><div style="text-align: justify;">Gli 1-5 giocatori, con tempo medio a partita di 20' ed età consigliata di 8+ fanno capire come si tratti di un classico <i>fillerino</i> rivolto ad un pubblico ampio, il quale è però dotato di un set di regole modulare, che permette anche una modalità di gioco un poco più avanzata, idonea quindi ad ingolosire anche gli utenti più esperti.<span></span></div><a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/03/filler-tanuki-market-un-coloretto-con.html#more">Leggi il resto dell'articolo cliccando qui</a>Fabio (Pinco11)http://www.blogger.com/profile/03011623861800005902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-64985533717544316622022-03-07T06:30:00.001+01:002022-03-07T06:30:00.303+01:00[Prime Impressioni] Nile Artifacts : raccolta set in crociera sul Nilo<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhkCjOP02bU41jHE0wypJfuy8ZNNT6dtXcUyg9uXtIE2-0OPivbzGedpBpsMEqpavm5u0LMfwRg-FFlUQ8ONR1S10TX-hs6HhmHwSHpBex5AjfuurnxMQBfxEanzBCbRXntDGi9qFM988xTmxkY1W0KmyipB6v4sGQRWMCVue0lV9iE7e7Wc0J5kiGlNg=s602" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="602" height="399" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhkCjOP02bU41jHE0wypJfuy8ZNNT6dtXcUyg9uXtIE2-0OPivbzGedpBpsMEqpavm5u0LMfwRg-FFlUQ8ONR1S10TX-hs6HhmHwSHpBex5AjfuurnxMQBfxEanzBCbRXntDGi9qFM988xTmxkY1W0KmyipB6v4sGQRWMCVue0lV9iE7e7Wc0J5kiGlNg=w400-h399" width="400"></a></div> scritto da <b>Fabio (Pinco11)</b></div><div style="text-align: justify;"><b><br></b></div><div style="text-align: justify;">In <b>Nile Artifacts, </b>ultima creazione del duo <b>Dunstan - Gilbert </b>(due autori che vantano nel proprio <i>curriculum</i> oltre cinquanta titoli, tra i quali cito <i>Elysium, Adventure Games, Mandala, Chocolate Factory e Divinaire</i>), siamo chiamati a percorrere il fiume Nilo, raccogliendo, nel farlo, preziosi artefatti, da offrire poi idealmente alle divinità, perchè benedicano il nostri viaggio (spirituale).</div><div style="text-align: justify;">Edito da <b>Ankama e Board Game Box</b>, il gioco (per 2-4 giocatori, 8+, 20-30' di durata, indipendente dalla lingua - <a href="https://www.boardgamebox.life/portfolio-item/nile-artifacts/">qui trovate il manuale in inglese</a>) si rivolge ad un pubblico di tipo <i>familiare</i> e propone meccaniche di raccolta set di carte.<span></span></div><a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/03/prime-impressioni-nile-artifacts.html#more">Leggi il resto dell'articolo cliccando qui</a>Fabio (Pinco11)http://www.blogger.com/profile/03011623861800005902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-55378655863553699222022-02-28T06:30:00.001+01:002022-02-28T06:30:00.318+01:00[Recensione] Sobek per 2: grigliata mista in salsa barbecue<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0oA-9EKn80BSU9RIla6UOC1GvLPTIHEAxOgy2tG7Hi72MeM0Yd6YpfrIR7IDp7GuZmWisVWodJ2I-2bogUiQxBleiF61N4DrAUgdKb4DTafsL35qJoSAE1iAsur_SBEjgUMu2O4XNnSZa/s600/sob1.png" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="600" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0oA-9EKn80BSU9RIla6UOC1GvLPTIHEAxOgy2tG7Hi72MeM0Yd6YpfrIR7IDp7GuZmWisVWodJ2I-2bogUiQxBleiF61N4DrAUgdKb4DTafsL35qJoSAE1iAsur_SBEjgUMu2O4XNnSZa/w400-h400/sob1.png" width="400"></a></div>scritto da <b>Fabio (Pinco11)</b><p></p><div style="text-align: justify;">Nel 2011 esce, sotto il marchio <i>Gameworks</i>, <b>Sobek</b>, gioco di carte per 2-4 giocatori che punta a ripetere il successone ottenuto due anni prima con <b>Jaipur</b> dallo stesso editore. Nonostante le premesse (autore era il talentuoso <b>Bruno Cathala</b>), il gioco piaceva ma non <i>sfondava, </i>rimanendo su BGG nel <i>limbo</i> di un 6.7 di voto medio. </div><div style="text-align: justify;">Passati due lustri ecco il duo <b>Cathala - Pauchon</b> a confrontarsi nuovamente con il tema alla base di <b>Sobek, </b>declinato stavolta solo per due giocatori (<b>Sobek: 2 Players </b>ne è il <i>fantasioso</i> titolo - per 2 giocatori - 10-30' a partita - 10+, indipendente dalla lingua, edito da <b>Catch Up Games</b> e distribuito da <b>Blackrock</b>): resta alla base l'idea della raccolta di set di carte, ma l'approvvigionamento è regolato qui da un minigioco che si svolge su di una griglia 6x6 occupata da tessere.</div><div style="text-align: justify;">Il livello di difficoltà è contenuto, rendendo il gioco anche fruibile da utenti occasionali (su BGG è catalogato come 2.00 su base 5).<span></span></div><a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/02/recensione-sobek-per-2-grigliata-mista.html#more">Leggi il resto dell'articolo cliccando qui</a>Fabio (Pinco11)http://www.blogger.com/profile/03011623861800005902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-15602092377621828872022-02-23T06:30:00.110+01:002022-02-23T06:30:00.293+01:00[Solo sul mio tavolo] Tainted Grail: la Caduta di Avalon<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiidq3ROufxd-IBVUjlx1MwM8co3HnupgDFfjMT0euHJOXBbBjl_ytm_t-iMRA9bWjikxCwEWndkPv0smYjaCHlNNueokSTNTS8MVMCUsOsz5hmkDkNxtIZ38fmpa81Esb0RPO9ArPd4Ky-Ym3aiWqp9WdIiAk3fanmeRc_9kO0ipOfcjWGDUxhYWiK=s1365" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1365" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiidq3ROufxd-IBVUjlx1MwM8co3HnupgDFfjMT0euHJOXBbBjl_ytm_t-iMRA9bWjikxCwEWndkPv0smYjaCHlNNueokSTNTS8MVMCUsOsz5hmkDkNxtIZ38fmpa81Esb0RPO9ArPd4Ky-Ym3aiWqp9WdIiAk3fanmeRc_9kO0ipOfcjWGDUxhYWiK=w400-h300" width="400" /></a></div>scritto da <b>White Winston (Andrea P.)</b><p></p><p>Realtà virtuale o libertà artificiale (e apparente)?</p><p>Mai come in questi ultimi due anni, ricchi di chiusure, privazioni, e tempo speso entro le quattro mura domestiche, ci siamo ritrovati (tutti!) a utilizzare in maniera smodata gli smartphone. Tra la lettura di un quotidiano durante il lavaggio dei denti, un videogioco in pausa pranzo, o una scarrellata dei messaggi whatsapp sul trono del re, abbiamo sempre quei dannati marchingegni incollati alle mani. E, naturalmente, i social sono uno degli approdi più frequenti durante le nostre scorribande digitali. In qualche modo, possiamo addirittura dire, per colpa del Covid ma non solo, di aver trasformato e trasferito una parte della nostra vita all’interno di questi spazi virtuali. Un primo passo verso il metaverso.<br />Spazi dove i nostri click, like o scroll (o addirittura parola pronunciata!) vengono osservati, monitorati, registrati ed elaborati. Dove qualsiasi cosa ci venga proposta, è il frutto di complessi algoritmi, in grado letteralmente di imparare dal nostro comportamento ciò che ci piace, ciò che attira la nostra attenzione, ciò che stuzzica il nostro appetito mentale, spingendoci a compiere azioni che, direttamente o indirettamente, puntano sempre e solo ad un unico obiettivo: generare soldi. E in quest’ottica, i social (ma non solo) diventano delle bolle, all’interno delle quali le persone si sentono apparentemente libere da ogni costrizione (“libertà!!!”), ma dove in realtà qualsiasi cosa accade è il frutto di una razionale pianificazione, studiata per incontrare il nostro consenso; un condizionamento costante, continuo, profondo e assolutamente efficace, volto ad eliminare qualsiasi evento spiacevole, in favore di un’esperienza sempre e solo positiva, più lunga possibile. Una libertà apparente che si trasforma, quindi, in una vera e propria prigione mentale. Influenzati, coccolati dal consenso, guidati in qualsiasi scelta, viviamo questa vita parallela, che niente può spartire con concetti come la libertà, mentre nella vita reale ci muoviamo come zombie ipnotizzati da quello che ormai è diventato un’insostituibile appendice del nostro corpo. Un primo importante passo verso un futuro “migliore”.</p><p><b></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjO0AtMm8gKaJF0PN4dW3fZ4sJwXzifgVK8q6V7Kw5FjYgKbvKC0sMu0FX6S3f9OOSD705ZXiJXJUMnsobzmHP1bVbyiv9LnNuA0jZA8RSCwtUiIw1joVIvbakSOPr2ZDmvZtBBNcx5rCqAK79KuCCEZKRGDGbVi7YLEuYwTUPQAIUeIxYAyN3Iqmsi=s1365" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1365" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjO0AtMm8gKaJF0PN4dW3fZ4sJwXzifgVK8q6V7Kw5FjYgKbvKC0sMu0FX6S3f9OOSD705ZXiJXJUMnsobzmHP1bVbyiv9LnNuA0jZA8RSCwtUiIw1joVIvbakSOPr2ZDmvZtBBNcx5rCqAK79KuCCEZKRGDGbVi7YLEuYwTUPQAIUeIxYAyN3Iqmsi=w400-h300" width="400" /></a></b></div><b>TAINTED GRAIL: LA CADUTA DI AVALON</b><p></p><p>È un gioco <b>cooperativo</b> di <b>Krzysztof Piskorski</b> e <b>Marcin Swierkot</b>, per <b>1-4 giocatori</b>, durata <b>60-120 minuti</b>, edito nel <b>2019</b> da <b>Awaken Realms</b> e localizzato nel <b>2020</b> da <b>Giochi Uniti</b>. </p><p>Il gioco è stato realizzato in seguito a una <b>campagna Kickstarter di grandissimo successo</b>, che è riuscita a raccogliere quasi <b>5 milioni di sterline</b>, piazzandosi al <b>secondo posto</b> tra le campagne della celebre casa editrice polacca, subito dopo il più recente <b>Nemesis Lockdown</b>.</p><p><b>L’Avalon Arturiana è sconvolta dall’Anomalia</b>, una minaccia del passato malvagia ed inspiegabile, che sta fagocitando letteralmente porzioni del regno obliandole e cancellandole dalla realtà. <b>L’unica arma per contrastare l’Anomalia sono i Menhir</b>, antiche e gigantesche statue guardiane (misteriose tanto quanto il pericolo da cui proteggono gli abitanti) la cui presenza ed energia impedisce all’Anomalia di cancellare la regione su cui sorgono e si ergono. Nel gioco impersonerete <b>un gruppo di personaggi secondari</b> che, chiamati in causa dagli eroi che erano partiti per salvare il regno, dovranno <b>cercare le risposte agli enigmatici accadimenti</b> che stanno sconvolgendo il loro mondo.</p><p>Il gioco è in realtà <b>un gigantesco librogame open world</b>, condito con una meccanica di gestione dei combattimenti/incontri molto peculiare (che definirei quasi euro), con una storia tanto coinvolgente quanto complessa.</p><p>Tempo fa lo aveva già <a href="http://pinco11.blogspot.com/2020/12/recensione-tainted-grail-la-caduta-di-avalon.html" target="_blank">recensito il nostro Simone</a> e devo dire che il suo parere aveva contribuito non poco a farmi salire l’hype. Complice il fatto che a suo tempo non avevo fatto il pledge al Kickstarter (ancora non ero sicuro del potenziale di Awaken Realms), ho dovuto attendere la copia di un amico per metterci le mani (e la testa). Ecco a voi le impressioni dopo <b>un’intera campagna giocata rigorosamente in solitario!</b></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhUM_4Q0p-XTlL2gyY0NwTAF45Tl4sQY_DQRLGXeb5L7I58C-WdJjF3RIPGZrdk_XvyH28Ge1JuQYL6rqu1h5kA7goURJiiHYTrxSrRpn4wU_NoN7poRgTHaLIoOgxlm1wYskhnBB4wIQvcoOYdMS4mgfMaxK1AMXlAiMWSybf8MY3hmqsWfTJ4AbqF=s1365" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1365" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhUM_4Q0p-XTlL2gyY0NwTAF45Tl4sQY_DQRLGXeb5L7I58C-WdJjF3RIPGZrdk_XvyH28Ge1JuQYL6rqu1h5kA7goURJiiHYTrxSrRpn4wU_NoN7poRgTHaLIoOgxlm1wYskhnBB4wIQvcoOYdMS4mgfMaxK1AMXlAiMWSybf8MY3hmqsWfTJ4AbqF=w400-h300" width="400" /></a></div><b>GRAFICA E MATERIALI</b><p></p><p>Il comparto grafico è <b>davvero molto curato</b>, tutte le carte sono splendidamente illustrate e nel complesso questo aiuta a calarsi nell’ambientazione in maniera perfetta (soprattutto il tabellone che si modifica strada facendo, formato da carte). Lo stile è perfettamente in linea con la storia, ovvero, <b>un fantasy a tratti classico (Camelot), a tratti corrotto e oscuro</b>. Davvero pregevole.</p><p>Dal lato dei materiali, siamo di fronte ad un gioco che punta, una volta tanto, <b>meno sulle miniature e più sulla la qualità della sceneggiatura</b>, per evocare scenari e mondi fantastici. Ciò nonostante, se soprassediamo sulla scatola delle miniature-mostri acquistabile a parte durante la campagna e completamente inutile all’atto pratico (lasciatela perdere quindi), nel gioco base troviamo: le miniature dei personaggi (con annesse plance in cartone double layer), 3 statue Menhir (bellissimi!), una generica miniatura per gli incontri, una manciata di cubetti e una montagna di carte. Direi che <b>non manca davvero niente</b> e qualsiasi cosa in più (vedi miniature dei mostri sopra) sarebbe stata superflua ai fini del gioco. </p><p><b></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjD9H4ypVdm-TpDWXsE_LRVMExjwsLJmDb4dY3m11zL_5_-BUOxEvDYzmaCfsX1kPlynshng_vk3FHDAgeOTnuMTXk7HU5aP78qofbRHesHNRbX65na_DtkxVu7B_c5JA2XU_3JVBQGy6d10MBA18OFcqKVTp5GDzxE-ZwfkSuvRORe2CFpjj7oyMwY=s1365" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1365" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjD9H4ypVdm-TpDWXsE_LRVMExjwsLJmDb4dY3m11zL_5_-BUOxEvDYzmaCfsX1kPlynshng_vk3FHDAgeOTnuMTXk7HU5aP78qofbRHesHNRbX65na_DtkxVu7B_c5JA2XU_3JVBQGy6d10MBA18OFcqKVTp5GDzxE-ZwfkSuvRORe2CFpjj7oyMwY=w400-h300" width="400" /></a></b></div><b>REGOLAMENTO</b><p></p><p>Il bello di arrivare secondi con le recensioni è poter avere un solido appoggio per evitare lo spiegone delle regole. Quindi, vi rimando alla <a href="http://pinco11.blogspot.com/2020/12/recensione-tainted-grail-la-caduta-di-avalon.html" target="_blank">recensione di Simone</a> per la classica infarinatura generale.</p><p>Dal mio punto di vista, posso dirvi che<b> il regolamento è chiaro ma non completamente esaustivo </b>(soprattutto la parte dedicata alle compagnie l’ho trovata un po’ troppo sintetica, lasciando all’intuito molte situazioni poco chiare). Ciò nonostante, <b>le regole si assimilano con estrema facilità.</b></p><p>Per quanto riguarda il solitario, non c’è molto da dire perché, come tutti i giochi cooperativi, nascono già predisposti per questa esperienza, senza regole aggiuntive di sorta. Il mio consiglio è forse di <b>non giocare un solo personaggio, ma di partire subito con un party da due </b>(magari con due personaggi con caratteristiche opposte), per sperimentare sinergie e aumentare le possibilità di esplorazione.</p><p><b></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiWhH_AZrfP1w2xb_MnjaMaPGDfMMN4KsS-ejT4bJHYDH1RLDqeYh5wEaMFt4hyVMo45DTX7jTdag_O8UgUGFJenR6-1pdH-TidjJJb7P40ODWnp7ZmdyxW25Xe1hS-D-ERVbukKb6gfXD3EQ-u4btA8rf0bRRU3ndUlAW651UsErMCTxmOdu9uuEh-=s1365" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1365" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiWhH_AZrfP1w2xb_MnjaMaPGDfMMN4KsS-ejT4bJHYDH1RLDqeYh5wEaMFt4hyVMo45DTX7jTdag_O8UgUGFJenR6-1pdH-TidjJJb7P40ODWnp7ZmdyxW25Xe1hS-D-ERVbukKb6gfXD3EQ-u4btA8rf0bRRU3ndUlAW651UsErMCTxmOdu9uuEh-=w400-h300" width="400" /></a></b></div><b>IMPRESSIONI</b><p></p><p>Prima di tutto una premessa: <b>ho giocato Tainted Grail UNICAMENTE in solitario e vi invito a fare altrettanto</b>. È un gioco davvero perfetto per tale modalità e, sebbene teoricamente arrivi fino a 4, per alcuni aspetti che andrò a analizzare sotto, secondo me non può andare oltre i 2 giocatori senza incorrere in tempi morti siderali. </p><p>Cominciamo con l’inquadrare bene il gioco. Siamo di fronte ad <b>un titolo formato da due anime</b>, abbastanza diverse tra loro e con meccaniche dal flavour quasi opposto. </p><p>Da una parte troviamo <b>l’anima da librogame, sicuramente più american</b>, che mette in piedi una storia pazzesca, ricca di particolari e assolutamente ben scritta, all’interno di un ambiente completamente open world, che ricorda quasi un videogame per la qualità della sua realizzazione. Tutto ruota intorno ad un comparto regolistico piuttosto snello, che si incastra perfettamente all’interno della dinamica tipica del genere, con il libro della storia scritto a paragrafi, con anche alcuni stratagemmi utili a evitare spoiler accidentali. <b>In questa anima risiede tutta l’ambientazione del gioco</b>, forte e potente, quanto coinvolgente e immaginifica, fatta di luoghi ancestrali, particolari evocativi e intrecci e situazioni articolate all’interno di una Camelot malata e a tratti oscura. Un vero gioiello da questo punto di vista, che <b>ha riscritto i canoni del genere ibrido “gioco da tavolo - librogame”</b>. Ineccepibile.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgZZ1haMZqBJAPF04hfHQjcChS4kOIj1fDFAjvW2QGC0WUjL48Z8zPqU5yYQTnbPbqbCGKIBO6qjJaYZgtLX_e3ueMjRvwxk-GgIfgw2Vms-hdD5ryaJYu_s2Wu0OSgdBnPQOlxoR3qqHF_u0UlOk7SLOMJzfWSdDqk7MolhTGRNxifL7PJ-6C-hVHW=s1365" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1365" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgZZ1haMZqBJAPF04hfHQjcChS4kOIj1fDFAjvW2QGC0WUjL48Z8zPqU5yYQTnbPbqbCGKIBO6qjJaYZgtLX_e3ueMjRvwxk-GgIfgw2Vms-hdD5ryaJYu_s2Wu0OSgdBnPQOlxoR3qqHF_u0UlOk7SLOMJzfWSdDqk7MolhTGRNxifL7PJ-6C-hVHW=w400-h300" width="400" /></a></div>Dall’altra, troviamo <b>l’anima forse più euro del gioco</b>, con il sistema di gestione dei combattimenti e incontri (diplomazia), fatto di <b>deck building e concatenazione di effetti delle carte giocate</b>. La meccanica devo dire che funziona bene e dà anche molta soddisfazione quando si riescono a sfruttare alcune combo tra le carte; il problema è, come quasi tutti quelli che l’hanno provato fanno notare, la tendenza a <b>rompere un po’ il ritmo della narrazione</b>. Infatti, queste finestre di gioco a volte sono anche piuttosto lunghe (10-15 minuti) e vi partecipano solo i giocatori coinvolti negli scontri. Tranquilli: <b>giocando in solitaria riuscirete a bypassare totalmente questo evidente difetto</b>. Ciò nonostante, devo ammettere però che in alcuni momenti questi incontri sono stati pensati un po’ troppo fitti e frequenti. A mio avviso, se da una parte in solo si riesce a rimanere protagonisti del gioco senza tempi morti, dall’altra comunque <b>la frequenza alta in alcuni momenti del gioco porterà comunque ad “averne abbastanza”</b>, con la tendenza a voler passare oltre prima possibile per continuare con la storia. <p></p><p>Nel complesso, devo dire che <b>Tainted Grail è un titolo che mi ha proprio appassionato</b>, facile da imparare ma molto difficile da risolvere, in termini di rompicapo narrativo. Essendo un open world, molto spesso dovrete esplorare parecchio prima di capire dove si trova un particolare oggetto o personaggio… e quando parlo di esplorare vuol dire raggiungere determinati luoghi e trovare la via giusta nei meandri dei paragrafi del libro delle storie. Al costo di pazienza, dedizione e tempo (parliamo di una cinquantina di ore di gioco complessivamente), Tainted Grail vi restituirà <b>un’esperienza davvero unica e coinvolgente, che sono certo lascerà il segno.</b></p><p><b></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiEg8KblTi5pddG3FnFR2tqmlD2HZiHcFf-GIgmfpSPJoKoBhGpvSvOamr81BMB476_2EXqw6ZlbFZi2ssN0ITMrR88Ibs46xl1gNXFGKihDZKcTdXPaqX1IV5kX35B_2Hq6TJlV_a5xtaugxyOq-TNHvb5CPPjnRFP9pxqUS1XoX9F_32m9wxhuDAs=s1365" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1365" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiEg8KblTi5pddG3FnFR2tqmlD2HZiHcFf-GIgmfpSPJoKoBhGpvSvOamr81BMB476_2EXqw6ZlbFZi2ssN0ITMrR88Ibs46xl1gNXFGKihDZKcTdXPaqX1IV5kX35B_2Hq6TJlV_a5xtaugxyOq-TNHvb5CPPjnRFP9pxqUS1XoX9F_32m9wxhuDAs=w400-h300" width="400" /></a></b></div><b>CONCLUSIONI</b><p></p><p>Tainted Grail è la dimostrazione pratica di come si possa <b>confezionare un gioco dall’anima american molto marcata </b>(certamente più di quella euro), <b>senza ricorrere necessariamente a tonnellate di costose miniature</b> (qualcuno ha detto CMON???). 3 Menhir e una manciata di personaggi sono tutto ciò che servirà per dare quel senso di tridimensionalità al gioco; il resto è affidato a una grafica superlativa e ad una storia degna di un libro.</p><p><i>“Ma White Winston, parliamo quindi di capolavoro?”</i></p><p>Miei cari lupi solitari, no, non mi sbilancerei in tal senso. La fase dei combattimenti, a conti fatti, è <b>un po’ slegata, anche se piacevole</b>, e un capellino troppo frequente anche per il gioco in solitario, <b>costringendo a numerosi <i>“stop and go”</i></b> che, soprattutto nelle fasi più concitate dei capitoli, se ne farebbe volentieri a meno. </p><p>Ciò nonostante, è un grandissimo gioco, che ha sicuramente <b>rinfrescato e ricalibrato le basi di un genere, quello dei narrativi, troppo spesso facilmente abusato, senza avere realmente il potenziale narrativo all’altezza delle aspettative</b>. Tainted Grail, invece, ha una grande storia (degna di un libro, di quelli belli!) una grande ambientazione, un comparto grafico e di materiali superbo, e un regolamento snello e, allo stesso tempo, profondo. <b>Non un capolavoro, ma poco ci manca. </b></p><p>E ora mettiamoci comodi, in attesa che arrivi il prossimo <b>ISS Vanguard</b> (stessi autori, stessa casa editrice, stesso genere), il Tainted Grail dello spazio, che potrebbe arrivare laddove non è arrivato il primo...<br /></p><p><a href="http://www.egyp.it/collaborativo/19912-tainted-grail-la-caduta.html" target="_blank">Trovate Tainted Grail come sempre su Egyp.</a><br /><br /><br /><br /></p>White Winstonhttp://www.blogger.com/profile/12566641031737728739noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-19063874629757456062022-02-21T15:00:00.007+01:002022-02-22T17:56:00.745+01:00[Prime impressioni] Stroganov... a caccia di pellame nella sterminata tundra siberiana<div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.giochistarter.it/images/giochi/str5555oganov.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="800" height="320" src="https://www.giochistarter.it/images/giochi/str5555oganov.jpg" width="320"></a></div><div style="text-align: justify;">scritto da <b>Bernapapà<br></b><br></div><div style="text-align: justify;">Oggi vi riporto le prime impressioni di questo nuovo gioco: <b>Stroganov</b>, del poco prolifico, ma solo pezzi pregiati, Andreas Stending (<i>Hansa teutonica</i> vi dice nulla?), fresco fresco di stampa, nella versione italiana, da parte della giochix.it.</div><div style="text-align: justify;">Il gioco, che ci terrà a tavolo per un paio d'ore, ospita da 1 a 4 giocatori, e ci riporta all'epoca degli Zar, quando la potente famiglia degli Stroganov fu incaricata di esplorare le distese della Siberia orientale, per arricchire i regnanti russi delle ricchezze di quelle terre sterminate.</div><div style="text-align: justify;">Gioco basato su meccaniche di piazzamento lavoratori e gestione risorse, fa della vastità delle possibile strategie di gioco uno dei suoi fiori all'occhiello.</div><div style="text-align: justify;">Dedicato ad un pubblico di <i>gamers</i>, richiede capacità tattico-strategiche elevate, per ottimizzare il risultato delle proprie scelte.</div><div style="text-align: justify;">All'apparenza ostico nelle regole, scorre invece molto facilmente già dopo il primo turno, ma occhio alla paralisi di analisi.</div><div style="text-align: justify;">Da sottolineare la grande aderenza all'ambientazione proposta e la qualità e raffinatezza dei materiali.</div></div><span></span><a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/02/prime-impressioni-stroganov-italiano-giochix.html#more">Leggi il resto dell'articolo cliccando qui</a>Bernapapàhttp://www.blogger.com/profile/06060988149268010257noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-4174821360619802072022-02-21T06:30:00.001+01:002022-02-21T06:30:00.277+01:00[Prime impressioni] Juicy Fruits, il gioco degli enormi fruttini<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjO_Nd6imTCW8aq-cvijPmG4SMy4eECR1RTkBdrxugBTEeMdjNh4_lrTYQWsQ13q1H8XaH50J8FWX5wBI2LtMzEBV_Rm8Rqknn22vQi5t238-zbzqe8VYrH-CF6KMcHokLbpuGVj48M2kV8/s600/ju.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="600" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjO_Nd6imTCW8aq-cvijPmG4SMy4eECR1RTkBdrxugBTEeMdjNh4_lrTYQWsQ13q1H8XaH50J8FWX5wBI2LtMzEBV_Rm8Rqknn22vQi5t238-zbzqe8VYrH-CF6KMcHokLbpuGVj48M2kV8/s320/ju.jpg" width="320"></a></div>scritto da <b>Fabio (Pinco11)</b></div><div style="text-align: justify;"><b><br></b></div><div style="text-align: justify;"><b>Christian Stohr</b> fino ad un paio di anni fa era "noto" solo per aver ideato, nel lontano 2014 <i>Schraube Locker, </i>un poco memorabile gioco di carte accreditato su BGG per un risicato 5.9 di voto medio.</div><div style="text-align: justify;">Nel 2019, però, ecco il suo nome sulla scatola di un <i>party game</i> che ad Essen non degnavo neppure di uno sguardo, godendo tra i componenti di assai poco appetibili (all'occhio) tessere 'riccamente' illustrate con foto. Mentre lo stavo dimenticando, quel gioco, dal nome di <b>Pictures, </b>vince lo <i>Spiel des Jahres. </i>Quel titolo continua a non interessarmi minimamente, ma la cosa mi insegna a stare attento ai segnali che si colgono in fiera.</div><div style="text-align: justify;">A questo giro, dunque, quando ad Essen noto la scatola di <b>Juicy Fruits (1-4 </b>giocatori, 20-50', 10+, indipendente dalla lingua, edito da <b>Deep Print Games </b>con una edizione italiana in arrivo verso fine anno da <i>Uplay.it - U200</i>)<b>, </b>mi fermo a guardare. I tavoli demo sono pochi, ma lo sguardo è stavolta attirato dai fruttini di legno in formato <i>maxi</i> contenuti nella scatola, che sul tavolo fanno davvero bella mostra di se. I disegni sono carini e fumettosi e la meccanica centrale, che intravedo, è da <i>minipuzzle game</i>, per cui appena lo trovo in offerta lo prendo e mi ripropongo di provarlo al volo al rientro ed eccomi ora qui a parlarvene.</div><div style="text-align: justify;"><b>Difficoltà</b>: <i>family game</i> <b>Meccaniche</b>: <i>raccolta set</i> con spruzzate di piazzamento tessere <b>Appetibilità: </b>elevata<span></span></div><a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/02/prime-impressioni-juicy-fruits-il-gioco.html#more">Leggi il resto dell'articolo cliccando qui</a>Fabio (Pinco11)http://www.blogger.com/profile/03011623861800005902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-50995708994336039612022-02-20T20:00:00.005+01:002022-02-20T20:00:00.384+01:00[Podcast] Lavorare per Gioco: Nestore Mangone<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgRziDh0cTMSG50cXgFelFUUcQncdZ8_IgIVjKPmrIEuscf6JfgBmw3Z2nu5H99kRKVPxyWLoExfR_7L6HUkaOh7tNnkHMwf-C3kH195XXUAtqXpr8FWZUfCk0EJ61Ny-u0HJQ9cQDU8Vdm-T1BW-v7iNj_up9QzmLFL2W17pP1pYhHhewpMQo9vHNz=s1920" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgRziDh0cTMSG50cXgFelFUUcQncdZ8_IgIVjKPmrIEuscf6JfgBmw3Z2nu5H99kRKVPxyWLoExfR_7L6HUkaOh7tNnkHMwf-C3kH195XXUAtqXpr8FWZUfCk0EJ61Ny-u0HJQ9cQDU8Vdm-T1BW-v7iNj_up9QzmLFL2W17pP1pYhHhewpMQo9vHNz=w640-h360" width="640"></a></div><br><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="text-align: left;">scritto da </span><b>Matte</b></div>
<p></p>
<p style="text-align: justify;">Torniamo ad intervistare alcune personalità del mondo del gioco da tavolo e dopo le puntate con <a href="http://pinco11.blogspot.com/2021/11/podcast-lavorare-per-gioco-barbara-rol.html" target="_blank">Barbara Rol</a> di <i>dVGiochi</i> e <a href="http://pinco11.blogspot.com/2021/12/podcast-lavorare-per-gioco-mario-cortese.html" target="_blank">Mario Cortese</a> di <i>GateOnGames</i>, stavolta ai nostri microfoni c'è un autore giovane, anche se non più emergente: parliamo di <b>Nestore Mangone</b>.</p><p style="text-align: justify;">Autore di titoli come <b>Newton</b>, <b>Maestri del Rinascimento</b>, <b>Darwin's Journey</b> e di almeno un paio di kickstarter in corso o imminenti (<b>Chang'An</b> e <b>Autobahn</b>), spesso firma i suoi giochi in coppia con un altro autore. Vi state chiedendo com'è ideare un gioco a quattro mani? Gli abbiamo chiesto questo e non solo!</p>
<div class="separator" style="clear: both;">
</div><a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/02/podcast-lavorare-per-gioco-nestore.html#more">Leggi il resto dell'articolo cliccando qui</a>Mattehttp://www.blogger.com/profile/13404904310035819145noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-29812077134254873252022-02-20T06:30:00.198+01:002022-02-20T08:21:41.477+01:00[Ieri Sera sui Nostri Tavoli] MON, Terraforming Mars: Ares Expedition e altri 5! (+ indovinello)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiSuBuUR6u9vpD9_GKhoBoNo2LI575-0yNRogo9mzALeMK-ALaSRo9qImbyEq9UtxqyMWABYCVHTLJVFN8DcEyGyr7E81bgnVgCbX-2RwT2UtGIdn0ofV3jXaWK5621JPKFSLIIXr4mprBuF_NyYx7I88gO4vojjUwkYGhIX_6WHTW8xBWPC7Pcor4x=s1024" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="1024" height="376" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiSuBuUR6u9vpD9_GKhoBoNo2LI575-0yNRogo9mzALeMK-ALaSRo9qImbyEq9UtxqyMWABYCVHTLJVFN8DcEyGyr7E81bgnVgCbX-2RwT2UtGIdn0ofV3jXaWK5621JPKFSLIIXr4mprBuF_NyYx7I88gO4vojjUwkYGhIX_6WHTW8xBWPC7Pcor4x=w640-h376" width="640"></a></div><span style="text-align: justify;"><br></span><p></p><p><span style="text-align: justify;">scritto da <b>Figlio di Griffin</b></span><span style="text-align: justify;"> e da tutti gli </span><i style="text-align: justify;">impressionanti</i></p><div style="text-align: justify;"><p></p><div><span>Buona domenica a tutti! A chi ha a che fare con giocatori al tavolo con gesti ossessivo-compulsivi belli (tipo giocare coi cubetti tra le dita) e a chi ha a che fare con giocatori al tavolo con gesti ossessivo-compulsivi brutti (tipo mangiucchiare i cubetti). </span></div><div><span>Questa settimana abbiamo preso una città, l'abbiamo riempita di strade, abbiamo colorato le strade di bianco, oro e di nero, abbiamo poi raggiunto il mare e ci siamo fermati coi piedi sulla sabbia e ignari del vento forte siam rimasti lì a guardare stelle di un rosso alieno.</span></div><div><span>Buona lettura!</span></div><div><br></div></div><a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/02/ieri-sera-sui-nostri-tavoli-mon.html#more">Leggi il resto dell'articolo cliccando qui</a>Figlio di Griffinhttp://www.blogger.com/profile/10991005677530799452noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-10267610465430878862022-02-19T05:00:00.001+01:002022-02-19T05:00:00.279+01:00Recensioni Minute - Tiny Turbo Cars<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiLy_82J9AQl64DrC6l40u2ixJJnPuveY3NgF8neQ3FQy7FJP2wN5b5J4eC5oH70HxMLE4kAJML21vkuk_IycR_1OGdVqF8qX88Ak5yVAoqS4MxMamnMB36hDF9vH0ENj3oDG_FSgTs8v5piLfQoATNOiiuFvL-GJ9NfjK-cgNLutMI2a35V2Mlm8rmUQ=s1728" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="972" data-original-width="1728" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiLy_82J9AQl64DrC6l40u2ixJJnPuveY3NgF8neQ3FQy7FJP2wN5b5J4eC5oH70HxMLE4kAJML21vkuk_IycR_1OGdVqF8qX88Ak5yVAoqS4MxMamnMB36hDF9vH0ENj3oDG_FSgTs8v5piLfQoATNOiiuFvL-GJ9NfjK-cgNLutMI2a35V2Mlm8rmUQ=s320" width="320"></a></div>scritto da <b>TeOoh!</b><p></p><p>Non sono capace a giocare con "il 15", ma ho una Moglie che ne è super appassionata sin da bambina. Quindi provare questo titolo credo non sia nemmeno da mettere in discussione. Chiaro che ho preso sonore batoste alla prima volta, ma, con un piccolo addestramento e qualche partita in più, ho potuto pure coronare il sogno di una vittoria!</p><p>Parlo di <b>Tiny Turbo Cars</b>, di <i>Hjalmar Hach e i 4Brains4Games</i> per 2-4 giocatori, durata 40 minuti edito da Horrible Guild e Ghenos Games.</p><span></span><a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/02/recensioni-minute-tiny-turbo-cars.html#more">Leggi il resto dell'articolo cliccando qui</a>TeOoh!http://www.blogger.com/profile/06851278778051025384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-26256201368203455652022-02-18T06:30:00.180+01:002022-02-18T06:30:00.301+01:00[nonsolograndi] Magic Hat<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjzixbdmcjWROqOOddvM5ugye0NqxoYo0XykJJ5hbK_kU2x47K2vmtlB_CYgFutyfVVylFHqhazM53OTE9Q_q1ZHSaVRbDUoIhOQSR9a9eaPggsz57ZWhsJWHW7JfLBEgfXfVYLBV4T-lK2HQLO5S12L6jWplKlqQPA5lMfcTg_9M-j15YbGs1nZrD9=s1920" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjzixbdmcjWROqOOddvM5ugye0NqxoYo0XykJJ5hbK_kU2x47K2vmtlB_CYgFutyfVVylFHqhazM53OTE9Q_q1ZHSaVRbDUoIhOQSR9a9eaPggsz57ZWhsJWHW7JfLBEgfXfVYLBV4T-lK2HQLO5S12L6jWplKlqQPA5lMfcTg_9M-j15YbGs1nZrD9=w640-h360" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p></p><p>scritto da <b>LucaCiglione</b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><p><b>Magic Hat </b>è un gioco edito da <b>Djeco </b>creato da<b> Jonathan Favre-Godal, </b>e<b> Philip Giordano ed illustrato da Corentin Lebrat</b>. Permette partite da <b>10-15 minuti</b> per <b>2-4 giocatori</b> a partire dai <b>6 anni</b> di età.</p><p><i>"La Magia è un ponte che ti permette di passare di passare dal mondo visibile in quello invisibile. Ed imparare lezioni in entrambi i mondi."</i></p><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div></div><div style="text-align: justify;"><b>MATERIALI</b></div><div style="text-align: justify;"><span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div>Scatola rettangolare con lato lungo di circa 20 centimetri e belle illustrazioni.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;">All'interno troviamo:</div><div style="text-align: justify;"><ul><li>6 Cappelli Magici in Plastica dura</li><li>6 Carte Animale</li><li>4 Token "Cappello Magico"</li><li>1 Token "Bacchetta Magica"</li><li>1 Regolamento multiligua</li></ul><div>Tutti materiali sono come per ogni scatola Djeco di ottima qualità. I cappelli in particolare sono molto scenici e belli da vedere.</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgL6ZgVYkaXptbhBv8obaX-DHDl9fqHWPsCH4EDRfaz_lqZYz-WcsYflA12ld79-5uo-Lgwm61gPOLnCTNJCv7Q1EAaB_qsNEXZurZ4UnnIpHNC7yyqCnuJvFakV62ahJDYUsAd7rGUFMhWWzkvz247IqFdMy9QBNRWYuwEZwjk2XrmR_5xYdSlsAV6=s1734" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1734" data-original-width="1734" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgL6ZgVYkaXptbhBv8obaX-DHDl9fqHWPsCH4EDRfaz_lqZYz-WcsYflA12ld79-5uo-Lgwm61gPOLnCTNJCv7Q1EAaB_qsNEXZurZ4UnnIpHNC7yyqCnuJvFakV62ahJDYUsAd7rGUFMhWWzkvz247IqFdMy9QBNRWYuwEZwjk2XrmR_5xYdSlsAV6=w640-h640" width="640" /></a></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>GAMEPLAY E IMPRESSIONI</b><br /><br />All'inizio della partita prendiamo un cappello e lo rimettiamo nella scatola. Lo scopo del gioco sarà indovinare quale dei sei animali è disegnato sotto al cappello rimosso e quindi, per rimanere in tema, quale animale sia sparito.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Per dedurre quale sia l'animaletto, al proprio turno, il giocatore potrà guardare sotto uno dei cappelli rimasti e poi scambiarlo con un altro cappello.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Quando si vorrà si potrà dichiarare nel proprio turno quale sia l'animale scomparso; in caso di successo si prenderà un token cappello magico, in caso di errore gli altri possono continuare a giocare e tentare di indovinare.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Il primo giocatore che indovina una seconda volta prende il token della bacchetta magica e vince la partita.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiQOzhavZcTfohEYt922ILMH1anhQrAsDtgCWO5p19QsFNIi7_vdZnI5gpq3nGGtKfTRpGek_9DVqwIYVcC8BVc1QPUTWfgphztCJeKktb3pVo73pQ5vRhYzaMLU7ZPZdXMoKzxU7uJbeR_tGQFAV7EvEcnxMfC29Q5lUOnEdYnvf2eHlia8XdFYx6i=s1024" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiQOzhavZcTfohEYt922ILMH1anhQrAsDtgCWO5p19QsFNIi7_vdZnI5gpq3nGGtKfTRpGek_9DVqwIYVcC8BVc1QPUTWfgphztCJeKktb3pVo73pQ5vRhYzaMLU7ZPZdXMoKzxU7uJbeR_tGQFAV7EvEcnxMfC29Q5lUOnEdYnvf2eHlia8XdFYx6i=w640-h480" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Onestamente sono rimasto perplesso davanti a questo gioco. In un primo momento mi sembrava davvero troppo semplice. Chiaramente dopo quattro turni ben fatti si sa con certezza quale sia l'animale scomparso e quindi il primo giocatore di turno lo indovina e vince.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Dopo qualche partita, però, sono riuscito maggiormente ad apprezzare l'idea alla base del gioco e la sua nascosta complessità. Tanto per cominciare, ogni turno, due cappelli vengono scambiati (addirittura quattro con le regole avanzate) e quindi ecco un primo punto di discontinuità rispetto alla mia precedente analisi: per fare un percorso netto bisognerebbe ricordarsi tutti gli spostamenti e non prendere mai lo stesso cappello.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Un'altro aspetto è che ovviamente fin da subito abbiamo un 16% circa di possibilità di indovinare anche senza toccare nessun cappello. Dopo aver visto due cappelli siamo già al 25%. Risulta evidente che quindi si può anche decidere ad un certo punto di rischiare e prendere il punto in anticipo.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Questo secondo aspetto di scommessa non è così semplice per un bambino, che tenderà ad avere la certezza prima di dare la soluzione. A tal proposito non è così semplice neppure ricordarsi i cinque animali già visti, soprattutto se non siamo alla prima partita.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ecco che, dopo queste valutazion,i ho apprezzato maggiormente Magic Hat ed ho visto che, per i bambini, risulta comunque un gioco abbastanza sfidante ed interessante.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><b><br /></b></div><div style="text-align: justify;"><b>COSA SI IMPARA DA QUESTO GIOCO</b></div><div style="text-align: justify;"><b><br /></b></div><div style="text-align: justify;">In questo gioco si impara a valutare le proprie possibilità di successo di fronte a una conoscenza parziale. Si può introdurre il concetto di probabilità e spiegarlo.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La memoria rimane il meccanismo principe del gioco ed è importante osservare il movimento dei cappelli e ricordarlo durante i turni. </div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjHPOUrzL7Ob8x9ovnhRcOlYkohInuaG5LIVi35Op3Idc1vJX7pHybJKeOpWVkHKJ5YX0E8peAmD3_ZPO1C-5xmvCIz5AwEKyLPMk__mIumRrcnLcV2CrOrGFSSCdvAIdmazPRyv7bPavxGcsPstKaFrTc4ZJz-658pu5tOTRwm3gPcKx63U3VYJgsv=s1024" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjHPOUrzL7Ob8x9ovnhRcOlYkohInuaG5LIVi35Op3Idc1vJX7pHybJKeOpWVkHKJ5YX0E8peAmD3_ZPO1C-5xmvCIz5AwEKyLPMk__mIumRrcnLcV2CrOrGFSSCdvAIdmazPRyv7bPavxGcsPstKaFrTc4ZJz-658pu5tOTRwm3gPcKx63U3VYJgsv=w640-h480" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div><div style="text-align: justify;"><b>FINO A QUANDO POSSO GIOCARE</b><br /><br />Da un certo punto di vista, senza considerare la componente di azzardo, il gioco potrebbe essere proposto sicuramente prima dei sei anni. Credo che l'indicazione dell'editore sia basata proprio su questo aspetto che i bambini più piccoli faticano molto a padroneggiare.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Come limite alto, la longevità del gioco mi pare abbastanza limitata, finendo con le elementari; giocare bambini ed adulti insieme però è una cosa sicuramente valida e si gioca alla pari.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /><b>IN QUANTI CI POSSO GIOCARE</b><br /><br />Il gioco scala bene in tutte le configurazioni, all'aumentare dei giocatori è probabile sia più difficile vincere i due round, e quindi il gioco si dilata temporalmente durando un po' di più. Allo stesso modo i cappelli si muovono di più ed è quindi più difficile ricordare la posizione degli animali rendendo le partite più avvincenti.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjSnaOafTv9XrsoXrR_556OY7j0TuUmpjDZlEvF8s_tkLSgGJvSxf1Y6uuY8bFmkAGJwlD8UraK4GDGsPe6nBIO9pQ1-ELeW3V3L1Tmd0hemQ5Po8ydV0Ke5HPpbkru8pKCcL_Yhn38UVy4jeJeaCkgm80N4DQM7R3gfeGvGTblq8yT7qEPNVzzFAiu=s1024" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="677" data-original-width="1024" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjSnaOafTv9XrsoXrR_556OY7j0TuUmpjDZlEvF8s_tkLSgGJvSxf1Y6uuY8bFmkAGJwlD8UraK4GDGsPe6nBIO9pQ1-ELeW3V3L1Tmd0hemQ5Po8ydV0Ke5HPpbkru8pKCcL_Yhn38UVy4jeJeaCkgm80N4DQM7R3gfeGvGTblq8yT7qEPNVzzFAiu=w640-h424" width="640" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /><b>PERCHÉ GIOCARE CON MAMMA (E CON I NONNI)</b><br /><br /></div><div style="text-align: justify;">La mamma ha una collezione di cappelli, e come tutti i bambini sanno è magica, come può sottrarsi ad una partita di Magic Hat?</div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div><div class="separator" style="clear: both; font-weight: bold;"><br /></div></div></div><div style="text-align: justify;"><div><span style="font-weight: bold;">GABRIELE DICE:</span></div><div><b><br /></b></div><div>"<i>A me piace questo gioco perché ci sono gli animali e poi ci sono i cappelli che li fanno sparire. Papà però indovina sempre l'animale prima di girare i cappelli e secondo me bara</i>".</div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi0lMp2XMeV5dB6SWmlBg6XDpfBxR6TiupHlYUGdo2DUhIHnZ6BUmM0R2IcQEPT3X-6wfgYM66RaD1GX3WqKWLkNIIOeWEBPatRtcrtxWqW53A9WfPNU0dpKJqBxBMPwtj5Lo9folaWVh8mwI8he4Wa_NrmSLPZRDZWfGgQOHPxBeIOyu08WncN-yXv=s1024" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi0lMp2XMeV5dB6SWmlBg6XDpfBxR6TiupHlYUGdo2DUhIHnZ6BUmM0R2IcQEPT3X-6wfgYM66RaD1GX3WqKWLkNIIOeWEBPatRtcrtxWqW53A9WfPNU0dpKJqBxBMPwtj5Lo9folaWVh8mwI8he4Wa_NrmSLPZRDZWfGgQOHPxBeIOyu08WncN-yXv=w640-h480" width="640" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>CONCLUSIONI</b></div><div style="text-align: justify;"><b><br /></b></div><div style="text-align: justify;">Magic Hat è un gioco a base memory un po' diverso dal solito dato che introduce una velata variabile di scommessa. Anche la parte relativa alla memoria è maggiormente stuzzicata grazie al continuo movimento dei cappelli.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Il tema della magia è carino e percepito grazie alla sparizione dell'animale ed ovviamente ai bellissimi copricapi.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Se cercate un gioco stile memory, molto semplice ma con un quid in più, potrebbe fare al caso vostro.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhhzC_CNcZOLWswJ_s0srINAd0W0knt1WbUgSbiND1QpZoMiSWYg6LtPQ5G5V8gTf9L33UA6b7WgU7USHGfg0-mne-ix0TnEwhl3ClD3GGcOMnQLl5zOSaYqqKcOsb71qB_dCRrOFIcyH0gOzpmyDJJM81zir3uRvnM1cSFnB8XeCqDIrtfGbtntNYA=s1024" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhhzC_CNcZOLWswJ_s0srINAd0W0knt1WbUgSbiND1QpZoMiSWYg6LtPQ5G5V8gTf9L33UA6b7WgU7USHGfg0-mne-ix0TnEwhl3ClD3GGcOMnQLl5zOSaYqqKcOsb71qB_dCRrOFIcyH0gOzpmyDJJM81zir3uRvnM1cSFnB8XeCqDIrtfGbtntNYA=w640-h480" width="640" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ringraziamo Djeco per la copia recensore.</div><div style="text-align: justify;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div></div>LucaCiglionehttp://www.blogger.com/profile/17780730146553538605noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-21747227172463716112022-02-17T06:30:00.214+01:002022-02-17T06:30:00.265+01:00[La Vedetta di KS] Anno 5 - V Puntata<div style="text-align: justify;">scritto da <b>Sayuiv (Yuri)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhyrUMRBk63f49ae30bxA2am-4fazE8QpOfQAEdHPrrRlJmsuN_oqj6Rx0Wj5MJluzSyS0ivjvlrV7BMBZZRWic09D2WF6dZFpdooDgk3Oso_pLMBdx5RDx0aYEgJd5O85QLpg7jk_cMjEjJCiOh7H_5bCuOK2Jxdxq7hz9MueTT8aiaiIbmaDRwTCyyw=s324" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="324" data-original-width="318" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhyrUMRBk63f49ae30bxA2am-4fazE8QpOfQAEdHPrrRlJmsuN_oqj6Rx0Wj5MJluzSyS0ivjvlrV7BMBZZRWic09D2WF6dZFpdooDgk3Oso_pLMBdx5RDx0aYEgJd5O85QLpg7jk_cMjEjJCiOh7H_5bCuOK2Jxdxq7hz9MueTT8aiaiIbmaDRwTCyyw=w314-h320" width="314"></a></div><br></b></div>
<div style="text-align: justify;">
Ed eccomi qui, a scrivere la seconda puntata consecutiva e vi chiederete "Ma
cosa è successo allo Zio?". Ebbene, dopo l ultima puntata lo Zio si è rivolto
al sindacato del blog e all anti sfruttamento dei KS non trovando giusto come
viene distribuito il carico di lavoro, quindi per "livellare" la cosa, gli ho
dato una settimana di riposo <i>meritata</i>. Vi allego gli screenshot della conversazione su wazzup così poi mi dite voi chi ha ragione.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiMzlrKKMbrEHYyXoUv7p_XYgDngrrEqsE8gTBSJ1i-L-RU40I_IAO2ygU-GL3S0QhMbUJjiht1tWYhTQ8jEuTZi8fIcI5gxnp7gJI9cVspBj701zmNL6BvFfIbQDn_f14NgWr_QVXo8OuJ8ERPWTeC0rZ88mYHkDuWRmuPK06TD9l048AeWBFOxxt1eA=s3120" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="3120" height="328" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiMzlrKKMbrEHYyXoUv7p_XYgDngrrEqsE8gTBSJ1i-L-RU40I_IAO2ygU-GL3S0QhMbUJjiht1tWYhTQ8jEuTZi8fIcI5gxnp7gJI9cVspBj701zmNL6BvFfIbQDn_f14NgWr_QVXo8OuJ8ERPWTeC0rZ88mYHkDuWRmuPK06TD9l048AeWBFOxxt1eA=w640-h328" width="640"></a></div><br><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjE2gl5aZUmHrrWtArcQDH4tcsDznoElSrKIWeU1S0-b2wADYLYlbshcuj8J-5_6BfhqRlFPyIisjmvA5WJik153qqXh9kVzfNUd-nZogAw-Ult_hX-j85bb5fWoN1EmL-l90KmSlS0s3ej94J8qeJOcW3LSU8F_H-0UUfVUhv6K_uNCLX2FFyrINVoZw=s1600" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><br></a></div><div style="text-align: justify;">Va bè,meglio che vi lascio alla puntata di oggi, buona lettura!</div>
<ul style="text-align: justify;">
<li><b>Chang'an</b></li>
<li><b>Spectrum</b></li>
<li><b>Seas of Havoc</b></li>
<li><b>Ostia</b></li>
<li><b>Try Before You Pledge</b></li>
</ul>
<div style="text-align: justify;"><br></div>
<a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/02/la-vedetta-di-ks-anno-5-v-puntata.html#more">Leggi il resto dell'articolo cliccando qui</a>Sayuivhttp://www.blogger.com/profile/12174857979838013854noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-35124714000266799262022-02-16T15:00:00.006+01:002022-02-16T15:00:00.323+01:00[Intervista] TeOoh! - 21 Giochi Minuti<p style="text-align: justify;">Scritto da <b>cogo71 </b>(Andrea C.) </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEipclX07wGzbeBUX-47Chw7ElmJgtZM6SRtcPQkFNYexX34FZ7UlUewHJiOtlw5eJUp1u-Y3pdusOazELcOXZaKMoIOVdjT8bSDrLOwd8GrIjh6s0_pspK6x-CBNCU4GYWYL_7q59QIiVEzw47Ei5r1AHGbLhEFGWj7cKOmSGKygJqUrJoVg-bQRfY5yg=s1080" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEipclX07wGzbeBUX-47Chw7ElmJgtZM6SRtcPQkFNYexX34FZ7UlUewHJiOtlw5eJUp1u-Y3pdusOazELcOXZaKMoIOVdjT8bSDrLOwd8GrIjh6s0_pspK6x-CBNCU4GYWYL_7q59QIiVEzw47Ei5r1AHGbLhEFGWj7cKOmSGKygJqUrJoVg-bQRfY5yg=w400-h400" width="400" /></a></div><br />Come anticipato da un <a href="https://twitter.com/giochisntavolo/status/1491425141162536963?s=20&t=3DG5aJgDrWQLWTEs9As9Hg" target="_blank">nostro tweet</a> il prossimo 21 di aprile sarà il "day one" di 21 Giochi Minuti, titolo che nasce dalle menti di <b>Mario Sacchi</b>, <b>Matteo Panara</b>, <b>Marco Garavaglia</b> e soprattutto di <b>Matteo Boca</b>... Avete letto bene, stiamo parlando proprio del nostro <b>TeOoh!</b> di <a href="http://pinco11.blogspot.com/search/label/Recensioni%20Minute" target="_blank">Recensioni Minute</a>. Si tratta di una raccolta portatile di titoli di qualità ideati per esplorare moltissime tra le più note meccaniche dei giochi da tavolo moderni. Non potevamo certo perdere la possibilità di farci raccontare qualcosa di più su questo progetto, anche se c'è ancora massimo riserbo su alcuni dettagli che verranno svelati strada facendo nelle prossime settimane. Prima di partire con l'intervista vera e propria devo ringraziare l'editore <b>Post Scriptum</b> e il distributore <b>GateOnGames </b>e soprattuto <b>TeOoh!</b> per la disponibilità (alcune informazioni che troverete sotto sono delle vere e proprie aneprime) e vi ricordo che alcune delle domande sono state fatte da alcuni nostri fedeli lettori attraverso i nostri <a href="https://t.me/GiochiSulNostroPodcast" target="_blank">gruppi Telegram</a>, per cui se volete essere protagonisti di uno dei prossimi articoli dovete coorere ad iscrivervi. Ed ora bando alle ciance e sotto con le domande...<br /><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #990000;">Ciao Teo, innanzitutto, come è nata l’idea di questa sorta di raccolta (ricordiamo che si tratta di 21 giochi in un'unica scatola) e come è avvenuto il contatto con l’editore? Ma soprattutto perché proprio 21?</span><br />È nato da una scommessa in ludoteca con <b>Mario Sacchi</b> di <b>Post Scriptum</b>. Gli feci vedere un giochino su una carta di maggioranze, che chiedeva solo di avere 10 cubetti a giocatore e prevedeva sia piazzamenti che movimenti. Ne fu colpito, e sul retro, c’era una seconda mappa che cambiava radicalmente il modo in cui dovevi “pesare” i territori. Era un’idea che avevo in testa: preparare tanti giochi “minuti” di quel tipo, da rilasciare a eventi particolari per chi era follower del canale youtube. Mi ha alzato la posta: se ne avessi prodotti almeno una decina validi, potevamo studiarci un qualcosa da rendere pubblicabile. In capo a quattro mesi e successive eliminazioni, gli ho messo sul tavolo i fatidici primi 10. <br /><br /><span style="color: #990000;">In merito alle tempistiche, quanto è passato dall’idea embrionale al prototipo giocabile?</span><br />Ogni gioco ha avuto gestazioni diverse. Per alcuni è stato quasi un “buona la prima”, perché necessitavano di piccolissimi tweak data la loro natura. Per altri (come il dungeon crawler) sono stati necessari mesi e almeno tre versioni main molto differenti tra loro. Abbiamo però testato tutto online e in parallelo, quindi ogni settimana avevamo circa quattro ore di playtest selvaggio con numeri oscillanti di giocatori, così mettevamo in pista quel che ci stava e man mano le cose venivano pronte. <br /><span style="color: #990000;"><br /></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi3AZOWH1knu3R_P22aR2CkKLz8pQYWbeAasRMyEaC5FNFOXPgI0MLcA2kWND4zRgwAL-s_zFUwtIVGzGJaROjfJwvH2zRtZeopO7Jf9pOmYviAbqH-kAwGGdmlKChrtDoi0O8FFgxgmb4h-rBtimLUzENMLLFfEqCdQ-PTpcac3lx7HNLIPHlAn1BBjg=s392" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="266" data-original-width="392" height="271" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi3AZOWH1knu3R_P22aR2CkKLz8pQYWbeAasRMyEaC5FNFOXPgI0MLcA2kWND4zRgwAL-s_zFUwtIVGzGJaROjfJwvH2zRtZeopO7Jf9pOmYviAbqH-kAwGGdmlKChrtDoi0O8FFgxgmb4h-rBtimLUzENMLLFfEqCdQ-PTpcac3lx7HNLIPHlAn1BBjg=w400-h271" width="400" /></a></div><span style="color: #990000;">Qual è stata la sfida più ardua che hai dovuto affrontare in questa avventura dalla creazione alla pubblicazione?</span><br />Trovare idee che potessero stare nei materiali che ci eravamo dati come vincolo. Non sembra, ma praticamente ogni gioco ha bisogno di un pezzettino in più. Fosse anche una fustella per i soldi, un secondo dado, una scheda, uno schermino. E, se ci pensi, i più semplici di solito sono i “mazzi di carte coi numeri e colori”. Cosa che noi non avevamo nella scatola.<br /><br /><span style="color: #990000;">Di cosa si è stupito maggiormente il Teo autore che il Teo recensore non aveva considerato?</span><br />Di quanto fosse noioso rileggere centomila volte il regolamento. Anzi 21. E scoprire poi che non hai bene idea di quali siano le regole definitive per ogni gioco, perché nella tua testa si son mescolate tutte. Il gioco a identità segrete, per esempio, è rimasto uguale praticamente sempre, per poi avere una illuminazione ad un certo punto. Per me è difficilissimo giocarlo così, anche se è nettamente migliorato, perché nella testa è la versione precedente.<br /><br /><span style="color: #990000;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhFHtTLRedQ_quAi93G6WvmfkzWnICNm-9uMeTRRXjKGbHGIJ9LVHPBEEx9n1S1Yv94_MiHIQ2Qcft4AWAJT2EJg3HYaUNJ7U6_dnyKCEHIiZE-5uehijs_P9hMJ6ZJ27riZHt7AgCvN_w7kBNRWXfo8WpZ-N_opgcwv3WhLvwGKVr3zWcTXeg_s_ez-g=s3840" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2160" data-original-width="3840" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhFHtTLRedQ_quAi93G6WvmfkzWnICNm-9uMeTRRXjKGbHGIJ9LVHPBEEx9n1S1Yv94_MiHIQ2Qcft4AWAJT2EJg3HYaUNJ7U6_dnyKCEHIiZE-5uehijs_P9hMJ6ZJ27riZHt7AgCvN_w7kBNRWXfo8WpZ-N_opgcwv3WhLvwGKVr3zWcTXeg_s_ez-g=w400-h225" width="400" /></a></div>Quanto ha influito il tuo essere conosciuto su Youtube nei rapporti con l’editore? Pensi che sia stato un vantaggio rispetto ad un game designer neofita del tutto sconosciuto nell’ambiente?</span><br />In questo caso specifico: no. Con Mario siamo amici nella vita reale, ci troviamo in ludoteca, abbiamo fatto viaggi in auto insieme. Il fatto che fosse un Editore, come dicevo all’inizio, è stato solo un “plus” per lo sviluppo, perché non ho dovuto bussare alle porte. <br />Il vero “vantaggio” è stato che sono riuscito a creare un gioco che si legasse molto bene al brand delle Minute, e che quindi potessimo ipotizzare di beneficiare di quella spinta, in fase di lancio.<br /><br /><span style="color: #990000;">Puoi raccontarci qualche aneddoto, o curiosità rispetto alla esperienza co-autoriale?</span><br />Debbo dire che tutto è stato molto naturale. Io arrivavo con le varie beta dei giochi e le provavamo insieme, poi con Mario e Tambu segnavamo tutti i pro e contro, buttando sul tavolo idee. Tornavo a reimpastare e lo rimettevamo in tavola. Spesso quindi le idee migliori sono nate in maniera spontanea. Uno diceva una cosa, che ne faceva venire in mente un’altra, che poi si traduceva in un “e se mettessimo un cubetto qua?”.<br /><br /><span style="color: #990000;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjnSywxFFMqzbQYbfZI2LdwuVniDYhgfAaU2PfpH5s18oJ7qHkRLWKBm81G_bOuefTmtUm1CEq154B9i7F-MWe7fm87Tx7nf0bRoFNYiFhiWB91NtwVhK8_GLFODUiLPubSw19BALRb3ovMtNYZXRJjkLxzX86R7PHGD6vGhgwNc2EWBss1OvXR8xvnCA=s2015" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2015" data-original-width="2012" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjnSywxFFMqzbQYbfZI2LdwuVniDYhgfAaU2PfpH5s18oJ7qHkRLWKBm81G_bOuefTmtUm1CEq154B9i7F-MWe7fm87Tx7nf0bRoFNYiFhiWB91NtwVhK8_GLFODUiLPubSw19BALRb3ovMtNYZXRJjkLxzX86R7PHGD6vGhgwNc2EWBss1OvXR8xvnCA=w400-h400" width="400" /></a></div>Come è stato passare dall’altra parte? Temi il giudizio dei colleghi recensori? E di quello degli autori?</span><br />No, temere no. L’esperienza sul web mi ha fatto già ingoiare tantissima cattiveria, quindi la paura non c’è. Canto mio, credo di essere stato sufficientemente onesto e collaborativo da non rischiare stroncature gratuite. Ma sono anche pronto ad accettare tutto quello che ne verrà: il progetto è molto ampio e potrebbe comunque beneficiarne.<br /><br /><span style="color: #990000;">Possiamo aspettarci altri giochi a tua firma nel prossimo futuro o questa è stata un’incursione estemporanea?</span><br />Già altre volte avevo provato ad affacciarmi al mondo del design con alterni successi. Il problema principe è sempre stato la mancanza di tempo. Qua il “merito” è stato del lockdown e delle piattaforme online: ho trovato ore preziose di playtest durante la settimana che in condizioni normali mai avrei avuto. Mi sono sempre detto: o il canale, o i prototipi. Fare entrambi è impensabile.<br /><br /><span style="color: #990000;">Tra i tanti giochi che in questi anni ti sono passati per le mani, ce n’è uno che avresti voluto inventare tu? Quale autore ammiri maggiormente o è stato fonte d’ispirazione?</span><br />Forse, il gioco che più mi ha colpito dal punto di vista del design è stato “<a href="http://pinco11.blogspot.com/2016/02/recensioni-minute-heimlich-co.html" target="_blank"><b>Heimlich & co</b></a>”, perché è riuscito a declinare il “tira il dado e muovi” in una maniera talmente bella, che non ti importa di fare 1 o 6. Sei sempre contento. E ci ha mescolato bluff, deduzione e interazione diretta. Tra i 21, un gioco è chiaramente ispirato ad esso, ma io non uso il dado! <br />Tenendo questa falsariga, quindi, potrei rispondere che i punti di ispirazione sono stati <b>Paolo Mori</b> e <b>Alex Randolph</b>. Paolo perché ha saputo spesso prendere “cose già viste” e farle vedere sotto una luce differente: in un progetto come questo, trovare 21 idee nuove, non lo vedevo fattibile. Alex invece, mi ha sempre affascinato per il “prendi una piccola cosa che diverta, ecco quello è il gioco. Non sporcarlo.”: anche qua non potevo permettermi il lusso di regolamenti particolarmente complessi, ma comunque volevo ci fosse profondità nei giochi che la richiedessero.<br /><br /><span style="color: #990000;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiHi-G0TYfNxnjsfHVa9tcsMXqKZNVL-bhQ3pL4v_DM0KPjn76SrglIKbnXEvIEHUVdkKh7CkxSlc-G6NWQFvMgvMPwXYGTmWHDMEIaMCoJGz07FbdUwEj22CC7EDBlmE1jt00ovn7GbY4LWiqvAAmc59IOHOPcmV4nhGA2ot0h4W_z4u23prDg_QYYSQ=s710" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="710" data-original-width="617" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiHi-G0TYfNxnjsfHVa9tcsMXqKZNVL-bhQ3pL4v_DM0KPjn76SrglIKbnXEvIEHUVdkKh7CkxSlc-G6NWQFvMgvMPwXYGTmWHDMEIaMCoJGz07FbdUwEj22CC7EDBlmE1jt00ovn7GbY4LWiqvAAmc59IOHOPcmV4nhGA2ot0h4W_z4u23prDg_QYYSQ=w348-h400" width="348" /></a></div>Quali meccaniche dovremo aspettarci? Ce n'è una che ricorre più spesso di altre?</span><br />Ci sarà prestissimo un post ufficiale da parte di <b>Post Scriptum</b> che svelerà tutto il pool di meccaniche (abbiamo messo una pagina di riepilogo apposta per scegliere tramite: meccanica, numero giocatori, complessità, caciaroneria). In totale contiamo 30 categorie che sono linkabili da BGG; tra esse possono essere scontate “piazzamento lavoratori” e “aste”, ma non “dilemma del prigioniero” “wargame” o “diplomazia”! Peraltro, con “aste” posso dire di aver ideato quella ribattezzata come “asta bastXXda” e che spero vivamente prenda piede, perché è qualcosa di devastantemente cattivo, ma che crea una tensione molto particolare al tavolo.<br /><span style="color: #990000;"><br />Quale recensione non vorresti ricevere e quale invece ti farebbe un piacere immenso riscuotere?</span><br />Ma no, recensioni tutte: non vedo l’ora di sapere gli altri che scrivono di me! Piuttosto spero di non vedere mai post del tipo “oh, ho trovato la foto in rete e mi son stampato sto gioco”. Un euro. A ‘sto giro parliamo di 1 euro a gioco. Un caffè perché ho avuto l’idea? Manco quello? Invece mi piacerebbero i pareri dei miei Cavalieri dell’Apocalisse preferiti (Dado, Agzaroth e Sgananzium) e vedere come congegnerebbero un gameplay i Giullari!<br /><br /><span style="color: #990000;">Quale consiglio ti senti di dare ad un autore in erba?</span><br />Pensa a COSA vuoi fare. Il Designer e l’Autore sono due cose molto distanti nella mia testa: se VUOI essere prodotto, allora devi pensare al progetto per vendere il tuo gioco in senso allargato. Altrimenti, se vuoi fare il tuo gioco perfetto / del cuore, allora devi mettere in conto che non è detto che ci sarà la pubblicazione. In ogni caso, meglio un gioco che fa schifo ad alcuni e piace un botto ad altri che non un “è piaciuto a tutti”. <br /><span style="color: #990000;"><br />Passiamo per un attimo al tuo canale Recensioni Minute. Un nostro utente ti ha lanciato un guanto di sfida: pensi di essere in grado di recensire un Lacerda in un minuto? Io credo di sapere già la risposta…</span><br />Il punto di una recensione, e in particolare di una Minuta, non è mettere in condizione una persona di GIOCARE ad un titolo, ma capire se fa per sé. Quindi che sia un <b>Lacerda </b>o un Pari&dispari poco cambia. Il cuore del gioco, l’atteggiamento al tavolo, il target giocatore, il tipo di meccaniche e dinamiche sono comunque sempre condensabili in poco tempo. <br /><br /><span style="color: #990000;">Come succede spesso nelle interviste ti lascio un po’ di spazio per dirci qualcosa a cui tieni particolarmente e che non hai avuto modo di raccontarci nel rispondere alle precedenti domande. Vai!</span><br />Vi posso dire, per adesso, che dentro alla scatola c’è veramente di tutto e per tutti. Da giochi da 5 minuti a qualcosa che può durare anche un’oretta e mezza. Da solo 2 giocatori a infiniti. Da giochi in cui c’è bisogno di destrezza a tensione spacca cervelli in cui la mossa costa la partita. E mi piacerebbe che magari, alcuni tra essi, possano trovare “terreno fertile” per diventare effettivamente dei giochi a sé stanti. Non necessariamente avendo il mio nome sulla scatola, ma qualche meccanica penso sia originale, così come alcuni twist su meccaniche già esistenti; sapere che siano stati di ispirazione per qualcuno mi farebbe davvero felice.<br /><br /><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjuBWRCPEyPKry-GEr5c9Y3AYQ9KpGqeikKblepH-xwrStaKExZb3ptZXxEDCq7T2VfibAJ3572DrBqlHmgDvKNu3nEFxXLm3-BetiKdlXMOBAT3H2NdDwyvIGq_c7R0yhkmUkMRMea6YKilmVau0BduGmy4Ek5LE5-5IEFJn-fbetPzCxIZYPRQt-Tqg=s3840" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2160" data-original-width="3840" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjuBWRCPEyPKry-GEr5c9Y3AYQ9KpGqeikKblepH-xwrStaKExZb3ptZXxEDCq7T2VfibAJ3572DrBqlHmgDvKNu3nEFxXLm3-BetiKdlXMOBAT3H2NdDwyvIGq_c7R0yhkmUkMRMea6YKilmVau0BduGmy4Ek5LE5-5IEFJn-fbetPzCxIZYPRQt-Tqg=w640-h360" width="640" /></a></div><br />cogohttp://www.blogger.com/profile/16962333391633934203noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-44251680962015261702022-02-16T06:30:00.153+01:002022-02-16T12:41:51.299+01:00[Recensione] Trail Blazers<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjh0aRSnC6Ty9TLJNMHFJo7UcI0UgH5mw5D2iGTpr3Pytk-Eas5XmWowtauPnAgl37s_oWvZ8-8XSF8pDDk64h6xucWL4sqQTW-5dvTaVGuxgC-9n8Ii89KIwMbonvSlbsOziIWIl6T4PArGSgEx41W-SmeZ7wHSFUkvkwP2x3WExMFonjW6F2h-XNZ=s981" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="738" data-original-width="981" height="301" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjh0aRSnC6Ty9TLJNMHFJo7UcI0UgH5mw5D2iGTpr3Pytk-Eas5XmWowtauPnAgl37s_oWvZ8-8XSF8pDDk64h6xucWL4sqQTW-5dvTaVGuxgC-9n8Ii89KIwMbonvSlbsOziIWIl6T4PArGSgEx41W-SmeZ7wHSFUkvkwP2x3WExMFonjW6F2h-XNZ=w400-h301" width="400" /></a></div><p>scritto da <br />simarillon (Davide)<br /><br />Oggi si parla di <b>Luma World</b>, l’editore indiano a cui mi sono ormai affezionato, ma uscendo un po’ <br /> rispetto a quelli che sono gli standard canonici delle loro recensioni, spesso apparse su nonsolograndi, sia per target dei giocatori, sia per modalità di gioco, sia per finalità del gioco stesso. In particolare il titolo di cui vi vogli parlare oggi è <b>Trail Blazer</b>. Al gioco si può giocare a partire dai <b>9 anni</b>, <b>da 2 a 4 giocatori</b>, per circa <b>30 minuti</b> … ma anche un pochetto di meno come sempre Luma World, purtroppo, non ci lascia crediti di autore ed illustratore. </p><p><i>Prepariamo i bagagli, pronti per viaggiare. Attraverseremo la fitta foresta dell'Amazzonia, il graffiante deserto di Teneré, le ghiacciate montagne di Makalu e i cieli infuocati di Shangri-La per raccogliere incredibili tesori… <br /></i><br /><br /><b></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhCszAVcxUUnI1fs_YkTKGKSasamLFuR2BW1Y7J9c-nv9lmwdMKOg9hHMJ0bKTZCGd4vVgZLslqRCoxlis5Md2ceBis8T2jLdFDGEVTEXejcQFT0F8qDKqff3tv9VHXRjTK6kdcqPAN3sAURd_31QBnlruTDR_Wj8-w2vkkU2_6z19myh9BgXpcGQBM=s2048" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1760" data-original-width="2048" height="275" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhCszAVcxUUnI1fs_YkTKGKSasamLFuR2BW1Y7J9c-nv9lmwdMKOg9hHMJ0bKTZCGd4vVgZLslqRCoxlis5Md2ceBis8T2jLdFDGEVTEXejcQFT0F8qDKqff3tv9VHXRjTK6kdcqPAN3sAURd_31QBnlruTDR_Wj8-w2vkkU2_6z19myh9BgXpcGQBM=s320" width="320" /></a></b></div><b>CONSIDERAZIONI PERSONALI / IMPRESSIONI </b><br />Bello!!! <u>Trail Blazer è davvero un gioco bello ed assolutamente particolare</u> … perfetto per tutti quelli che “ma tanto oramai io ho giocato a tutto”. Ci sono tantissime caratteristiche che si affiancano durante la partita, la memoria è una delle caratteristiche maggiormente richieste, ma c’è anche una componente di rischio, complicando o semplificando il percorso che si crea per arrivare all’uscita e per finire un po’ di fortuna, con lo spinner che saprà regalare più o meno punti, che potrebbero risultare decisivi nel computo del punteggio finale e una certa tensione costante nel gestire al meglio il tempo. <br />L’idea di avere una mappa quadrata è perfetta, perché tutti i giocatori possono studiare il percorso ottimale dalla proprio posizione, senza che ci si senta avvantaggiati o svantaggiati per la prospettiva che si ha del labirinto. <u>Le tre fasi di gioco sono molte divere, ma ugualmente interessanti</u>, la fase di studio del labirinto è la più interessante (almeno a mio giudizio) dal momento che ci si dovrà fare una mappa mentale e magari un’idea di quale strada il nostro esploratore dovrà percorrere (e sessanta secondi passeranno davvero in fretta) nella fase di disegno si dovrà riportare sul lucido il nostro percorso, sicuramente qualcosa ci sarà sfuggito e sarà allora il momento di decidere se rischiare (con la possibilità di prendere ostacoli e quindi punti negativi) oppure andare su una linea più sicure, la terza fare, quella dello spinner, introduce una componente fortuna, con il punteggio che sarà incrementato in base alle linee parallele o perpendicolari percorse dal nostro esploratore, i giocatori, quindi, potrebbero, se sicuri, complicare il proprio percorso alla ricerca proprio di questi punti aggiuntivi. <br /><p></p><p></p><p>Il fatto di non avere tempi morti è un sicuro vantaggio per un gioco di questo tipo; la clessidra regola il tempo del turno, che sarà per tutti uguale e che potrebbe anche sembrarvi un pochino stretto, soprattutto nella prima delle tre fasi. Tra l’altro il gioco nella versione semplice ci regala ’60 secondi’ per la fase di memorizzazione e altrettanti per la fase di disegno, ma permette di incrementare la difficoltà arrivando ai ’30 secondi’ per entrambe le fasi; e fidatevi in questo caso è davvero tosta per tutti! <br /><i>La tematizzazione si sente, ben studiata, e la piccola introduzione che è presente all’inizio di ogni labirinto aiuta ad immergersi nelle atmosfere del gioco</i>, certo non saremo esploratori (per chi non lo sapesse questo è il significati di Trail Blazers) alla Indiana Jones, ma una piccola sensazione di star viaggiando attraverso la foresta piuttosto che il deserto la si avverte. <br /></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi0PmKZp_a3T1BFHKQtHSBZmOFjOL1e9kFRU0tTZYI-3aMpnquEajFigkC_Uexe42mSS5nlR2QChk0euCDYT9laE9DGB-U174oD4fgGHK9VAodX0u9KSYRuDppzqcu1dDZMYI0Y6y-EJGxvCyhjvTygrtKEVC-5U-1AxP00zGDl55mtQh4QsGMkUxeH=s2016" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1134" data-original-width="2016" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi0PmKZp_a3T1BFHKQtHSBZmOFjOL1e9kFRU0tTZYI-3aMpnquEajFigkC_Uexe42mSS5nlR2QChk0euCDYT9laE9DGB-U174oD4fgGHK9VAodX0u9KSYRuDppzqcu1dDZMYI0Y6y-EJGxvCyhjvTygrtKEVC-5U-1AxP00zGDl55mtQh4QsGMkUxeH=w355-h200" width="355" /></a></div>Ogni partita si articola in quattro differenti labirinti, di supposta difficoltà crescente, quindi si deve dimostrare colpo d’occhio in circostanze e su disegni differenti, sarà quindi premiata più una costanza di risultati, piuttosto che un exploit assoluto con altri risultati modesti. Scrivo supposto difficoltà crescente perché non sempre il livello mi è sembrato incrementarsi, questo però senza davvero nulla togliere al gioco e alla giocabilità. <br />Anche l’idea di fornire degli sticker da attaccare per crearsi i propri quattro labirinti è di assoluto livello. I giocatori si divertiranno a creare i labirinti, e, eventualmente, ad diminuire od incrementare la difficoltà e poi, ovviamente, la parte social di condivisione del proprio labirinto, non manca nulla! <br />L’unico piccolissimo appunto che mi sento di muovere: “perché non creare dei labirinti con entrate ed uscite posizionate non ai vertici opposti del quadrato, ma in posti differenti? Visto anche che il ricordarsi correttamente entrata ed uscita fornisce anche dei punti!”. <p></p><p>E per ultimo un piccolissimo rimprovero. Dovevate fare più avventure perché il gioco è davvero bello e il piccolo rischio di una ripetitività, giocando sempre con gli stessi (soli tre/quattro) labirinti c’è! <br /><br /><br /><b></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhVG6UI664w8QuvqT8LwmZmOaZsvgnI_xkdSRo2yUoMx89dj2sGWjZEmy9x0zoIo9dmjD7tDb42_WwobP_s_L8MEEBEf7NXwet-ZQUhPjS45y87CciSd5FiVzFclETOeC3J9gxGK-hK5oxucGqtGsp1_2pEyOHobOxaECMKnyzO_-y5ZGiZ3keYpJxB=s1969" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1041" data-original-width="1969" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhVG6UI664w8QuvqT8LwmZmOaZsvgnI_xkdSRo2yUoMx89dj2sGWjZEmy9x0zoIo9dmjD7tDb42_WwobP_s_L8MEEBEf7NXwet-ZQUhPjS45y87CciSd5FiVzFclETOeC3J9gxGK-hK5oxucGqtGsp1_2pEyOHobOxaECMKnyzO_-y5ZGiZ3keYpJxB=w347-h183" width="347" /></a></b></div><b>LA FIRMA DI DAVIDE … OVVERO COSA SI POTREBBE IMPARARE A QUESTO GIOCO </b><br />Personalmente aggiungo questo paragrafo perché ritengo importante ricordare il valore educativo del giocare e che “<i>Un avventuriero è colui che fa sì che un’avventura accada</i>”, dal filosofo e sociologo francese Guy Debor.<br />Ecco quindi in elenco le cose che si possono imparare giocando con <i>Trail Blazers</i>:<br /><p></p><ul style="text-align: left;"><li>ad usare la <u>memoria</u> in un gioco non solo per i più piccoli;</li><li>a gestire penalità e punteggi negativi;</li><li>a <u>valutare rischi e benefici</u>;</li><li>a gestire la <u>pressione del tempo</u> che scorre veloce.<br /></li></ul><p><br /><br /><b>SOMIGLIANZE LUDICHE</b><br />Eccoci ad un capitolo che mi piace particolarmente scrivere e su cui mi piacerebbe che anche i lettori che conosco il gioco dicessero la loro. Qui si proverà ad accostare il titolo appena recensito ad altri giochi o per via di meccaniche simili, o per le dinamiche che creano attorno al tavolo, o semplicemente perché c’è un qualcosa che mi ha fatto ritrovare sensazioni analoghe nel giocarli. Vista la particolarità di Trail Blazers non è stato facile selezionare i titoli da scrivere, ma meno male che le somiglianze possono arrivare per i più differenti motivi quindi ecco qui i titoli che voglio segnalare: <br /><br /><b></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhllE1u3jRNetE0HR-lZ9I9vC8QxB51nY7f_fh7v1Eg16nI-YQU62U4xzPEghoudGmo_YfQMk1VWNwfcJiB8oed316E0ulPzo1JVii42HfEAoIaBMjqchRkwP0dq_QJYtRJbBlCTdLbNDwtIU9Wd7iJ0bGsPV9eGxs0B3GZNHwWaVTP5K8Fnw081eZT=s600" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="425" height="130" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhllE1u3jRNetE0HR-lZ9I9vC8QxB51nY7f_fh7v1Eg16nI-YQU62U4xzPEghoudGmo_YfQMk1VWNwfcJiB8oed316E0ulPzo1JVii42HfEAoIaBMjqchRkwP0dq_QJYtRJbBlCTdLbNDwtIU9Wd7iJ0bGsPV9eGxs0B3GZNHwWaVTP5K8Fnw081eZT=w92-h130" width="92" /></a></b></div><b>Karuba</b>, quando ho visto che si parlava di esploratori non ho potuto fare a meno di pensare a questo ottimo titolo di Haba. Ci sono diverse affinità, pur essendo allo stesso tempo così distanti. Al di là dell’ambientazione mi piace ricordare la mappa quadrettata e la ricerca di un percorso ottimale per l’unione del punto di entrata e del punto di uscita. <br /><a href="https://pinco11.blogspot.com/2016/09/nonsolograndi-karuba.html">Approfondisci su GSNT</a><p></p><p> <br /><br /><b></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhL_S8ccc1X9JuCnQjd2DMpbRD-iYimVhiNa_oM8UTVaqzZ3hVaNJn4Dn41b4vdPMqFWcf6Slso2RUBu_JP10EmOKWmq2bUOOPaTsV4QxYGhA0sr0cOnD5vBgwUQVLQB30fhR70c31b45KPsX3lE0eOwH4OOO5__UrDJ7ARvifDbiuFcDpG7dZu-dnA=s661" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="631" data-original-width="661" height="104" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhL_S8ccc1X9JuCnQjd2DMpbRD-iYimVhiNa_oM8UTVaqzZ3hVaNJn4Dn41b4vdPMqFWcf6Slso2RUBu_JP10EmOKWmq2bUOOPaTsV4QxYGhA0sr0cOnD5vBgwUQVLQB30fhR70c31b45KPsX3lE0eOwH4OOO5__UrDJ7ARvifDbiuFcDpG7dZu-dnA=w109-h104" width="109" /></a></b></div><b>Looney Quest</b>: i fogli da lucido, la clessidra e i pennarelli mi hanno riportato subito alla mente questo titolo, pur se con meccaniche difficilmente comparabili. Anche il fatto che i livelli siano pochi e quindi abbastanza facilmente ricordabili, mi ha ricordato la critica mossa maggiormente al titolo Asmodee. <br /><a href="http://pinco11.blogspot.com/2015/03/recensioni-minute-loony-quest.html">Approfondisci su GSNT</a><p></p><p> <br /><br />Per chi volesse approfondire il gioco lascio qui ulteriori informazioni.</p><p><b>I MATERIALI</b><br />La scatola di Trail Blazers, contiene:<br /></p><ul style="text-align: left;"><li>un libro delle avventure, con quattro avventure, ognuna con quattro labirinti differenti;</li><li>gli sticker per personalizzarsi la quarta avventura;</li><li>una clessidra da 30 secondi;</li><li>quattro mappe giocatore, cancellabili, su fogli lucidi formato A4;</li><li>quattro pennarelli cancellabili;</li><li>quattro panni per cancellare;</li><li>uno spinner.<br /></li></ul><p style="text-align: left;"><br />I materiali sono di buon livello, la scatola è negli standard Luma (come spesso sovradimensionata rispetto al contenuto) ma organizzata con precisione e, come sempre, accompagna nello scaffale le altre scatole facendo fare un’ottima figura. I pennarelli il punto un po’ dolente, sopperito, nel nostro caso, con quelli che abbiamo in altre scatole. Niente, comunque, che impedisca la giocabilità. </p><p style="text-align: left;">Ho anche girato un breve video di unboxing: <br /><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/xN1-y14fyjs" width="320" youtube-src-id="xN1-y14fyjs"></iframe><br /></p><p style="text-align: left;"><br /><b>IL GIOCO ... OVVERO ECCOVI LE REGOLE</b><br /> <b><span style="color: #38761d;"><i>Disclaimer: questo paragrafo (e le sue appendici) spiegano in maniera generale <br />e non strutturale le regole del gioco e non si sostituiscono al regolamento </i></span></b></p><p style="text-align: left;"><b><span style="color: #38761d;"><i> </i></span></b><br />Qui trovate un piccolo video in cui con la mia bimba proviamo a spiegarvi come giocare (siamo all'inizio dei video, non massacrateci). </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/E2_0ebd-Q50" width="320" youtube-src-id="E2_0ebd-Q50"></iframe></div><br /><p style="text-align: left;"></p><p style="text-align: left;">Per chi non avesse capito nulla lascio comunque una mini sintesi scritta del regolamento:</p><p style="text-align: left;">Il gioco si articola in tre fasi differenti: <br /></p><ul style="text-align: left;"><li><b>Fase di Memorizzazione</b>. In questa fase i giocatori, in un tempo determinato, devono memorizzare il labirinto, dall’entrata all’uscita, con la posizione di monete ed ostacoli, e studiare a mente il percorso ottimale;</li><li><b>Fase di Disegno</b>. In questa fase i giocatori, contemporaneamente, nel tempo indicato dalla clessidra, dovranno disegnare il percorso di entrata e di uscita, cercando di raccogliere il maggior numero di monete, che regalano punti, ed evitando, invece gli ostacoli che sottraggono punti, con la semplice regola che tutti i tratti del labirinto devono essere ortogonali. Finiti i disegni dei labirinti di tutti i giocatori, fatti su fogli lucidi, gli stessi si sovrapporranno al labirinto presente nel libro verificando così i punti ottenuti in questo round;</li><li><b>Fase Spinner</b>. In questa fase il giocatore che ha ottenuto il maggior punteggio nella fase precedente giro lo spinner. Con lo spinner si otterranno ulteriori punti in base al numero di segmenti paralleli o perpendicolari che sono stati disegnati. <br /></li></ul><p style="text-align: left;">Si procede così per quattro labirinti che completeranno l’avventura del nostro esploratore e il giocatore con il punteggio più alto vincerà la sfida.<br /> </p><p style="text-align: left;">Luma World spedisce i suoi prodoti in tutto il mondo. Se volete saperne di più visitate il sito: <b><i><a data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?q=http://www.mylumaworld.com&source=gmail&ust=1610630232043000&usg=AFQjCNGrwmIIkTpzfVkHbQd_O6TjTwIOJA" href="http://www.mylumaworld.com" target="_blank">www.mylumaworld.com</a></i></b>. <br /></p><p style="text-align: left;"><i>Si ringrazia l’editore per la copia recensore fornita in cambio di una recensione imparziale e intellettualmente onesta.</i></p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-51567666762698596592022-02-15T15:00:00.007+01:002022-02-15T15:00:00.256+01:00[Giochiamo in italiano] In uscita a febbraio 2022<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiLfxFXyaThnAxJeVjZVd9jE0dHiCz-AUOBIIJkqtxeID07oey1gAqIOFzdTXRpu2pHPSWAv5k4H5Kf1tFyilapkdgyoncLjGKzFjFDJ4SCnOOgRd3DDonOYxV08i0YTe-AUepYzwRRMmwKBO0rox2MKq2TwwPYVCuxLan1ZuIDQMCPHJqWsIR2KCE5=s1024" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1024" height="562" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiLfxFXyaThnAxJeVjZVd9jE0dHiCz-AUOBIIJkqtxeID07oey1gAqIOFzdTXRpu2pHPSWAv5k4H5Kf1tFyilapkdgyoncLjGKzFjFDJ4SCnOOgRd3DDonOYxV08i0YTe-AUepYzwRRMmwKBO0rox2MKq2TwwPYVCuxLan1ZuIDQMCPHJqWsIR2KCE5=w640-h562" width="640"></a></div><p>scritto da <b>Figlio di Griffin</b></p><div style="text-align: justify;">Febbraio, mese degli innamorati (date un'occhiata ai nostri <a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/02/due-per-tutti-finche-mossa-non-ci-separi-speciale-consigli-ludici-per-san-valentino.html" target="_blank">consigli per San valentino</a>) e mese dei giocatori con titoli per tutti i palati ludici esistenti: dagli <i>hardcore gamers</i> amanti di sistemi german lungherrimi e ben strutturati agli occasionali fruitori di partite rapide e a ripetizione.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">In questo febbraio: <b><i>Beyond the Sun, Canvas: Reflections, Gloomhaven: Jaws of the Lion, In Giallo, INIS: Big Box, Kamisado, MON, Murano: Light Masters.</i></b></div><a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/02/giochiamo-in-italiano-in-uscita-a-febbraio.html#more">Leggi il resto dell'articolo cliccando qui</a>Figlio di Griffinhttp://www.blogger.com/profile/10991005677530799452noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-79707270408324848742022-02-15T06:30:00.032+01:002022-02-15T06:30:00.243+01:00[Librogame] Il Corriere di Camelot <p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj9fsYZxwJMQMEvhyzudqrSzSuZKuyv7cIdWF-tvUmT-NiDENpbcWYUsxLpIIeFrleqLgJzuoKx363APL9vk0UG4I4fEkmdsGIp2N9aZHJLvNa3DBvpp4WDWEnGbGSTduVM53OUceA7goYy8agE8EzD3iSAsVTdnFNOkd8CzJKCQ1wdVxIYevidz6JiZg=s2479" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2479" data-original-width="1768" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj9fsYZxwJMQMEvhyzudqrSzSuZKuyv7cIdWF-tvUmT-NiDENpbcWYUsxLpIIeFrleqLgJzuoKx363APL9vk0UG4I4fEkmdsGIp2N9aZHJLvNa3DBvpp4WDWEnGbGSTduVM53OUceA7goYy8agE8EzD3iSAsVTdnFNOkd8CzJKCQ1wdVxIYevidz6JiZg=w285-h400" width="285"></a></div>Scritto da <b>Chrys</b>.<p></p><p style="text-align: justify;">Rieccomi a parlarvi di librigioco (o librogame, per i fan storici) e lo faccio con uno degli ultimi usciti in casa <i>Librarsi Edizioni</i>. Sto parlando de <b>Il Corriere di Camelot</b>, scritto a quattro mani da Gianmario Marrelli ed Elisa Pasquini, coppia di autori nonché sposati nella vita reale. <br></p><p style="text-align: justify;">Questo librogioco è il secondo della <b>collana "<i>Minigame</i>"</b> (della quale avevamo già recensito <a href="https://pinco11.blogspot.com/2021/02/isola-delle-illusioni-librarsi-librogame-dave-morris-oliver-johnson-minigame-lgl.html">il primissimo volume</a>): ci trasporta nel mondo leggendario dei racconti di Artù e ci mette nei panni del suo messaggero, su cui ricadono stavolta grandi responsabilità.<br></p><p style="text-align: justify;"><i>Come messaggero di Artù hai percorso in lungo e in largo il regno di Logres, portando la notizia delle eroiche gesta di Lancillotto e degli altri paladini. Oggi purtroppo rechi invece notizie di sventura: la situazione è drammatica e qualsiasi aiuto può fare la differenza. Dovrai metterti in gioco per salvare le terre di Logres dalla minaccia del malvagio Mordred e della strega Morgana. E come se non bastasse, re Artù è sparito misteriosamente! Il tempo a disposizione scarseggia e dovrai decidere saggiamente come usarlo.</i></p><p style="text-align: justify;"><b><span></span></b></p><a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/02/librogame-il-corriere-di-camelot-librarsi-pasquini-marrelli-librogioco.html#more">Leggi il resto dell'articolo cliccando qui</a>Chryshttp://www.blogger.com/profile/00619344823713833846noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-7679810672730114502022-02-14T15:00:00.004+01:002022-02-18T13:04:39.967+01:00[Due per tutti] Finché mossa non ci separi - Speciale consigli ludici per San Valentino<p></p><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><br></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgMqXzcLU7TLVPWil66FVhagsiLD7jUwi1TBXgivNOyX0OCaje-IyZaGmIpMmwgfTf8dHrxwzM60R8Lz7QZKqnNPBcZ6rofvtzajEuqSs4zfFG2zTjw9hmIMpHIfA9eMEQfzgklnBWoLTCr7C3Pfj31VXcJQ2qbhqRpIc1HEBA-j0KNYkmq-raXU_Rc=s640" style="font-size: large; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><b><img border="0" data-original-height="480" data-original-width="640" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgMqXzcLU7TLVPWil66FVhagsiLD7jUwi1TBXgivNOyX0OCaje-IyZaGmIpMmwgfTf8dHrxwzM60R8Lz7QZKqnNPBcZ6rofvtzajEuqSs4zfFG2zTjw9hmIMpHIfA9eMEQfzgklnBWoLTCr7C3Pfj31VXcJQ2qbhqRpIc1HEBA-j0KNYkmq-raXU_Rc=w640-h480" width="640"></b></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="text-align: left;">Scritto da <b>Figlio di Griffin</b></span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="text-align: left;"><br></span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="text-align: left;">Care coppie ludiche, oggi Vi daremo una serie di suggerimenti in base alle nostre esperienze in due giocatori al tavolo e non troverete solo titoli esclusivamente da due, ma titoli che pur nascendo per un numero maggiore - vi assicuriamo - daranno il loro meglio per sfide competitive </span><i style="text-align: left;">rompicoppia</i><span style="text-align: left;"> o missioni cooperative </span><i style="text-align: left;">salvamore</i><span style="text-align: left;">.</span></span></div><p></p><span><span style="font-size: medium;"></span></span><a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/02/due-per-tutti-finche-mossa-non-ci-separi-speciale-consigli-ludici-per-san-valentino.html#more">Leggi il resto dell'articolo cliccando qui</a>Figlio di Griffinhttp://www.blogger.com/profile/10991005677530799452noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-23040233139600146642022-02-14T06:30:00.002+01:002022-02-14T06:30:00.307+01:00[Prime impressioni] Llamaland: coltivazione di polimini in altura a fine di pascolo<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgsx-NqTxjIGcseyNksg_Qj8mcd_XwEk34DA-3X_qPk8OlxCM-NjdZG28QxZp6rdV8ZNX02GyMDho19HVzimjCH0g7y1j4Ltl9BYDS2p_y2odfvuhtWjl4Eb0rZNgG7hhtgvGWfxzyA5HJggfQIKjssnOkLH0Dw5nNjLxw0K015XOch9Ik9F6KXOrUuaA=s600" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="416" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgsx-NqTxjIGcseyNksg_Qj8mcd_XwEk34DA-3X_qPk8OlxCM-NjdZG28QxZp6rdV8ZNX02GyMDho19HVzimjCH0g7y1j4Ltl9BYDS2p_y2odfvuhtWjl4Eb0rZNgG7hhtgvGWfxzyA5HJggfQIKjssnOkLH0Dw5nNjLxw0K015XOch9Ik9F6KXOrUuaA=w278-h400" width="278"></a></div>scritto da <b>Fabio (Pinco11)</b></div><div style="text-align: justify;"><b><br></b></div><div style="text-align: justify;"><b>Philip Walker Harding </b>è un autore che negli ultimi anni si sta affermando per la propria capacità di reinterpretare con un tocco personale piatti già noti, ottenendo ottimi successi di pubblico. Al riguardo cito <i>Cacao, Barenpark, Sushi Go i Silver and Gold</i>, per fare alcuni esempi.</div><div style="text-align: justify;">Il <i>designer</i> in questione torna qui sui passi già compiuti nell'ambito dell'assemblaggio di polimini (alla <i>Tetris, </i>per capirci), già calcati con <i>Barenpark e Gingerbread House</i>) e ci chiama a diventare contadini ed allevatori di lama in altura, destreggiandoci, nel farlo, nella sovrapposizione di classiche tesserone quadrettate.</div><div style="text-align: justify;"><b>Llamaland</b> è un gioco per 2-4 persone, età 10+, indipendente dalla lingua, 45' di tempo a partita, edito da <b>Lookout Games , </b>rivolto ad un pubblico ampio, in virtù di un livello di difficoltà che si attesta (sempre secondo gli utenti di BGG) su di un 2.0 su base 5.<span></span></div><a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/02/prime-impressioni-llamaland.html#more">Leggi il resto dell'articolo cliccando qui</a>Fabio (Pinco11)http://www.blogger.com/profile/03011623861800005902noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-43752201957501947702022-02-13T16:27:00.002+01:002022-02-20T02:06:16.498+01:00[Podcast] San Valentino<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhkbSCLLItAZAKRqJ4xTPrZEVd7B-vT1jo_Brk-TXitNBAOduHzbU73_gSIxRhieyAvG7RgX7FG36y4-5nSYbXb99FlW1DMf1cx2Ou546oqfoWASSHSwQB-NTw303j17wcltemAj2ZdROqnNZsCV1FTcbaH7xj0KLIDiJwaJ2RzC70tGJhdyoIw-oE-=s1920" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhkbSCLLItAZAKRqJ4xTPrZEVd7B-vT1jo_Brk-TXitNBAOduHzbU73_gSIxRhieyAvG7RgX7FG36y4-5nSYbXb99FlW1DMf1cx2Ou546oqfoWASSHSwQB-NTw303j17wcltemAj2ZdROqnNZsCV1FTcbaH7xj0KLIDiJwaJ2RzC70tGJhdyoIw-oE-=w640-h360" width="640"></a></div><br><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="text-align: left;">scritto da </span><b>Matte</b></div>
<p></p>
<p style="text-align: justify;">Questi giorni sono un po' tutti all'insegna dell'amore o per dirla in modo radiofonico permettetemi un "Love is in the air" (o sarebbe meglio modificarlo in "Love is on air"?) e anche noi vogliamo stare sul pezzo e celebrare la giornata di San Valentino assieme alla coppia più divertente che abbiamo in redazione, ovvero gli InteresseLudico!</p><p style="text-align: justify;">Assieme a Diego e Mari (alias Procione e Panda) raccontiamo un po' di aneddoti, di situazioni che abbiamo vissuto in coppia ed in certe occasioni capirete che il detto "l'amore non è bello se non è litigarello" è una grande verità!</p>
<div class="separator" style="clear: both;">
</div><a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/02/podcast-san-valentino.html#more">Leggi il resto dell'articolo cliccando qui</a>Mattehttp://www.blogger.com/profile/13404904310035819145noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-45289599433305642952022-02-13T06:30:00.127+01:002022-02-13T09:21:08.379+01:00[Ieri Sera sui Nostri Tavoli] Beyond the Sun, Destinies e altri 4! (+ indovinello)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhWESJfSwGCQ7aMUoWiGQe4GCC8qlnPv7dkyjNU7kuevjJpmW949C-uvRa5K4sfQetoeVaB_V0YjmeK-ZWZ--_0ndxOJQfRKVZG0tfH9SGMWKicdP-gFkeO_XnmiwZDUbV3Uqmpg6HMBQRSKgNLwiTyP0Z7TzEqewuVBZv2jAqTrcNesU48k10Xm-9J=s1024" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="1024" height="500" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhWESJfSwGCQ7aMUoWiGQe4GCC8qlnPv7dkyjNU7kuevjJpmW949C-uvRa5K4sfQetoeVaB_V0YjmeK-ZWZ--_0ndxOJQfRKVZG0tfH9SGMWKicdP-gFkeO_XnmiwZDUbV3Uqmpg6HMBQRSKgNLwiTyP0Z7TzEqewuVBZv2jAqTrcNesU48k10Xm-9J=w640-h500" width="640"></a></div><p><span style="text-align: justify;">scritto da <b>Figlio di Griffin</b></span><span style="text-align: justify;"> e da tutti gli </span><i style="text-align: justify;">impressionanti</i></p><div style="text-align: justify;"><p></p><div><span>Buona domenica a tutti! A chi gioca con sentimenti cooperativi belli e a chi gioca con sentimenti competitivi brutti.</span></div><div><span>Questa settimana abbiamo fatto domande senza fine, ci siamo trovati in città bianche non <i>habitate </i>e abbiamo speso tanto tempo a guardare verso il sole.<br></span>Buona lettura!</div><div><br></div></div><a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/02/ieri-sera-sui-nostri-tavoli-beyond-the-sun.html#more">Leggi il resto dell'articolo cliccando qui</a>Figlio di Griffinhttp://www.blogger.com/profile/10991005677530799452noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-13556631337334227522022-02-12T05:00:00.001+01:002022-02-12T05:00:00.274+01:00Recensioni Minute - Cakes!<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjTkGFQSB12ttLnGOASpe8kGHk-apzbYZk3dbYSPDC8i6rxCmJpJzS9PJIe02IEiJTQ6ag8uBTPcPaay0LBW1OIV0vR3SOW0bPqiAHH5Lv2O9VYW0vtTQ9TjVY0Qc5V1F5ltxfqYcG4X8JTQzTYD9aBYRt9lnf5sAveSve3BIwnZtZaMeAUhUQy7KE4Wg=s1920" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjTkGFQSB12ttLnGOASpe8kGHk-apzbYZk3dbYSPDC8i6rxCmJpJzS9PJIe02IEiJTQ6ag8uBTPcPaay0LBW1OIV0vR3SOW0bPqiAHH5Lv2O9VYW0vtTQ9TjVY0Qc5V1F5ltxfqYcG4X8JTQzTYD9aBYRt9lnf5sAveSve3BIwnZtZaMeAUhUQy7KE4Wg=s320" width="320"></a></div>scritto da <b>TeOoh!</b><p></p><p>Avevo adocchiato questo gioco tramite Instagram, ma senza rendermi subito conto che fosse un gioco. Dalla foto, mi sembrava effettivamente la vista dall'alto di alcune torte glassate. Ad una seconda occhiata, ho notato le carte e la mancanza di tridimensionalità. Ma l'appetito era iniziato.</p><p>Ecco quindi apparire nei miei video questo <b>Cakes!</b> di <a class="ng-binding" href="https://boardgamegeek.com/boardgamedesigner/107015/juan-carlos-ruiz" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(50, 46, 77, 0.3); background-color: #e7e7ea; box-sizing: border-box; color: rgba(255, 255, 255, 0.9); cursor: pointer; font-family: proxima-nova, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-decoration-line: none;" title="Juan Carlos Ruiz">Juan Carlos Ruiz</a>, per 2-4 giocatori e durata 15 minuti. In Italia grazie a <i>Little Rocket Games</i>.</p><span></span><a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/02/recensioni-minute-cakes.html#more">Leggi il resto dell'articolo cliccando qui</a>TeOoh!http://www.blogger.com/profile/06851278778051025384noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-48198005862335614742022-02-11T06:30:00.041+01:002022-02-11T06:30:00.331+01:00[nonsolograndi] Gigamon<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhXYqJyDaCpjtWu7kc1Bi4JvsYoN2Uh1WQdfEybwB7Jps3Mc1uIZS76qsciS9BdMfgF7UfaEdt-7tUfzTcnE76dtm5p37ddEyHn1qpj83XQH2gtIW5m8Y9YscXM1y69R_6hJfPWBSdoQP6TSYNQ2rFnBRPJo41hqo4JqL-NSIoFF0MeVROLsD06ySVQ=s1920" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhXYqJyDaCpjtWu7kc1Bi4JvsYoN2Uh1WQdfEybwB7Jps3Mc1uIZS76qsciS9BdMfgF7UfaEdt-7tUfzTcnE76dtm5p37ddEyHn1qpj83XQH2gtIW5m8Y9YscXM1y69R_6hJfPWBSdoQP6TSYNQ2rFnBRPJo41hqo4JqL-NSIoFF0MeVROLsD06ySVQ=w640-h360" width="640" /></a></div><br /><p></p><p>scritto da <b>Matte</b></p><p>Ultimamente chiacchierando nel nostro gruppo WhatsApp di redazione ci siamo accorti che nel blog non avevamo ancora recensito <b>Gigamon</b>, un gioco che fin dalla sua uscita, nel corso del 2015, aveva colpito per aver cercato di evolvere la classica meccanica di gioco memory e per aver vinto il premio <i>As d'Or Enfant</i>. Eccomi quindi a raccontarvi di questo gioco creato da <b>Johann Roussel</b> e <b>Karim Aouidad</b>, adatto a 2-4 bambini dai 5 anni in su, per partite della durata di circa 15 minuti ciascuna, edito in Italia da <b>Red Glove</b>.</p><p><br /></p><p><b>I MATERIALI</b></p><p>All'interno della scatola delle dimensioni classiche dei giochi "intermedi" Red Glove (ovvero circa 15x15x5 cm) troviamo:</p><p>- 7 Gigamons<br />- 42 Tessere Elemon (6 per ciascun tipo)<br />- 3 Tasselli Roccia<br />- 1 Regolamento</p><p><br /></p><p><b>IL GIOCO... OVVERO ECCOVI LE REGOLE</b></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjgnIerzGWd1x6Xg5ljCSghfBuEoMawPehutdNXZmkNkzjwRWqrCC_ajFk1cjnkD45FwoudUUdzJMk9vyRjOxplSdoWlsoIIL9xFmgncxUr2205x_xK4yrUzrS_KyGfF0T1VnQGTdZfcEHQjO0lKQQ10l5ousVuHEdEMBF0lSCfXDrwzJpjBQTrvZyt=s4160" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjgnIerzGWd1x6Xg5ljCSghfBuEoMawPehutdNXZmkNkzjwRWqrCC_ajFk1cjnkD45FwoudUUdzJMk9vyRjOxplSdoWlsoIIL9xFmgncxUr2205x_xK4yrUzrS_KyGfF0T1VnQGTdZfcEHQjO0lKQQ10l5ousVuHEdEMBF0lSCfXDrwzJpjBQTrvZyt=s320" width="320" /></a></div>Preparate una griglia 3x3 di tesserine Elemon sul tavolo, quelle rimanenti andranno messe in pila a faccia in giù a portata di tutti. Mettete i Gigamon nei loro supporti e quindi in piedi vicino alla griglia assieme ai tasselli Roccia.<p></p><p>Inizia il giocatore più giovane che dovrà scoprire due tessere Elemon dalla griglia una alla volta. Se sono uguali le prende mettendole scoperte davanti a sè ed attiva il loro potere speciale. Rimpiazza le tessere prese con le prime dalla pila e passa il turno al giocatore successivo. Se le tessere Elemon sono diverse non succede nulla, le copre ed il turno passa al giocatore successivo. Vince chi riesce ad avere davanti a sè tre Gigamon!</p><p><br /></p><p>Questo è il flusso generale di gioco ma ci sono ovviamente delle piccole eccezioni:</p><p>- quando si hanno tre tessere Elemon uguali davanti a sè le si scartano e si prende il Gigamon corrispondente. Se quel Gigamon è già posizionato davanti ad un altro giocatore te lo cede.</p><p>- Se non ci sono più tessere nella pila, si continua finché non è più possibile formare coppie uguali. In questo caso vince chi ha il maggior numero di Gigamon davanti a sè.</p><p><br /></p><p>La cosa più interessante sono ovviamente le abilità che gli Elemon possono attivare, ognuna legata al proprio elemento, tutte e sette diverse:</p><p>- <u>Electromon</u>: svolgi subito un altro turno</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjm-U8IcixqbzWbobUo96qTnJ4kOZGDWsIu3JgMG48gaS3PDudQsR2zNjAslv32JU6paHbDGcALp5f2riAXD21HdbQfFjCETjTo0sZp1ooGttgweBdNo-EunVrbLDg26FbU4dWUzUDEZ0VoC3yz7OsD7MntRF0l_GFlhaLhlOep7ZKPR0zPXvQRXOz5=s4160" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjm-U8IcixqbzWbobUo96qTnJ4kOZGDWsIu3JgMG48gaS3PDudQsR2zNjAslv32JU6paHbDGcALp5f2riAXD21HdbQfFjCETjTo0sZp1ooGttgweBdNo-EunVrbLDg26FbU4dWUzUDEZ0VoC3yz7OsD7MntRF0l_GFlhaLhlOep7ZKPR0zPXvQRXOz5=s320" width="320" /></a></div><br />- <u>Floramon</u>: prendi la prima tessera in cima alla pila<p></p><p>- <u>Pyromon</u>: scarta un Elemon di un altro giocatore</p><p>- <u>Hydromon</u>: gira 4 tessere mentre gli altri non guardano</p><p>- <u>Geomon</u>: piazza una Roccia su una tessera. Gli altri giocatori non potranno rimuoverla, la toglierai nel tuo prossimo turno.</p><p>- <u>Aeromon</u>: scambia un Elemon con uno di un tuo avversario.</p><p>- <u>Polymon</u>: copia un altro Elemon, quindi farà sempre coppia ma non attiverà l'abilità.</p><p><br /></p><p><b>CONSIDERAZIONI PERSONALI / IMPRESSIONI</b></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjXv6dqx6947Dd68uKlXfgMR4q5wvNyssNprEpTlxK4H4y-wkphDCnRW5CTl7XPqlOdqYOolG3m3pNy_mOke1gleAlgkyr-JQfFSUBbpgrP_Av5nRi_eM_m6Cit8h6nTQD2uFn3uSCPM-RQMVkzf2ReQJy5GO3I6YVZRtUXz9cvXawp_vjH_rc9qEUm=s4160" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjXv6dqx6947Dd68uKlXfgMR4q5wvNyssNprEpTlxK4H4y-wkphDCnRW5CTl7XPqlOdqYOolG3m3pNy_mOke1gleAlgkyr-JQfFSUBbpgrP_Av5nRi_eM_m6Cit8h6nTQD2uFn3uSCPM-RQMVkzf2ReQJy5GO3I6YVZRtUXz9cvXawp_vjH_rc9qEUm=s320" width="320" /></a></div>Gigamon ha avuto un esordio scoppiettante, subito in lizza per l'As d'Or 2015 e la vittoria nella categoria bambini (ricordiamo che l'As d'Or è il premio francese per il miglior gioco dell'anno). Ha davvero tante frecce al suo arco per fare breccia non solo nella giuria del premio francese più prestigioso, ma in tutte le famiglie. Già il nome richiama quei famosi mostriciattoli made in Nintendo, quindi acchiappa subito l'attenzione e difficilmente si dimentica, ma tutto il comparto grafico a cura di <b>Marie-Anne Bonneterre</b> è davvero ispirato.<p></p><p>Personalmente non ho mai avuto un grande feeling con i giochi simil memory, nè ora nè quando facevo parte del target di questi giochi. Probabilmente perché non li vedevo esattamente come giochi ma come esercizi quasi fini a se stessi, senza che ci fosse una componente di logica o di meccaniche di gioco vere e proprie. In Gigamon invece c'è un netto passo avanti in questo genere: ci sono poteri diversi, ognuno associato all'elemento di cui troviamo la coppia, c'è l'evocazione dei Gigamon stessi che però non sono "al sicuro" visto che potranno essere evocati anche dagli avversari, rubandoli a chi li aveva evocati prima. È vero che la base è quella di un gioco di memoria, ma arricchito di una certa sostanza ludica.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgQChCi7zAYDObFS9gqcSS5FjWdfqO9vREwFUToPVttUtoxgQ38yOk041o1thJMG9QxYFhwDGlsFqxVgipm6BHxubOTBNff1MR1EXCTCDpRwKuEAW0sS6nOVPwMb2xwIw-8noE1ogORC1UI01x_ZLOLupVxe176HCJboexHnveS4q00oCbxx-0pP9Eu=s4160" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgQChCi7zAYDObFS9gqcSS5FjWdfqO9vREwFUToPVttUtoxgQ38yOk041o1thJMG9QxYFhwDGlsFqxVgipm6BHxubOTBNff1MR1EXCTCDpRwKuEAW0sS6nOVPwMb2xwIw-8noE1ogORC1UI01x_ZLOLupVxe176HCJboexHnveS4q00oCbxx-0pP9Eu=s320" width="320" /></a></div>Per questo motivo il gioco non è adatto ai bambini più piccoli come i classici memory, qui andiamo ad un target leggermente più alto, 5 anni almeno, che riescano a comprendere e memorizzare tutti i poteri dei vari Elemon. Mi sono trovato spesso a dover ricordare nelle prime partite quali effetti facevano certi elementi (anzi, sottolineo come il regolamento sia molto compatto, chiaro e soprattutto di facilissima fruizione per questo aspetto) ma più lo giocavamo e meno andavamo a consultare il regolamento. Forse tra tutti i poteri quello che i bambini faticano un po' di più a comprendere inizialmente è quello della roccia che permette di bloccare una tessera fino al tuo prossimo turno. È quello che presenta una piccola componente strategica, visto che andrebbe utilizzato per coprire una tessera precedentemente scoperta e di cui si conosce anche la posizione della seconda, altrimenti viene posizionato casualmente andando completamente alla cieca.<p></p><p>Segnalo che tutti i componenti sono di ottima qualità: cartoncino spesso e resistente sia per le tessere Elemon che per i Gigamon, in pieno standard qualitativo a cui l'editore Red Glove ci ha abituato.</p><p><br /></p><p><b>COSA SI IMPARA IN QUESTO GIOCO </b></p><p>Ecco, quindi un breve elenco delle cose che Maya ha imparato (o avrebbe imparato se ancora non le avesse sapute) giocando a Gigamon:</p><p>- Migliorare la propria memoria. Ricordare dov'era quell'Aeromon quando ne ho girato uno può fare una bella differenza!</p><p>- Non è facile usare i poteri contro l'avversario giusto, bisogna cercare di non farsi prendere dalla fretta!</p><p>- E non è nemmeno facile ricordarsi di usare il potere corretto! Ce ne sono tanti, a volte può succedere di sbagliarsi</p><p><br /></p><p><b>FINO A QUANDO CI POSSO GIOCARE</b></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgz0gceArQPs5Y-fwnGxU8YONoHQISfiF4kFUq4uO22dBGnXpSyVwDYWt2XdVgtxCP3WO-fCEyMwa8QyRLLmhvKI_TnRL23Q632qO6wnn6ZRiUZg3cvQxWGuwzE4kbN-mtQ47eINSw9DnxK1x-6R-n-nfg0zGoXBl9vOQ8cwMflhWYbT9QHqKIZxb1_=s4160" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3120" data-original-width="4160" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgz0gceArQPs5Y-fwnGxU8YONoHQISfiF4kFUq4uO22dBGnXpSyVwDYWt2XdVgtxCP3WO-fCEyMwa8QyRLLmhvKI_TnRL23Q632qO6wnn6ZRiUZg3cvQxWGuwzE4kbN-mtQ47eINSw9DnxK1x-6R-n-nfg0zGoXBl9vOQ8cwMflhWYbT9QHqKIZxb1_=s320" width="320" /></a></div>Gigamon è forse il miglior gioco di matrice memory sul mercato ormai da diversi anni. Per la sua capacità di aver evoluto il genere richiede un'età minima un più alta del solito (confermo che i 5 anni indicati sulla scatolo sono davvero il minimo necessario) e quindi può essere fruito anche più a lungo. Non a caso Maya, ormai di 9 anni compiuti, dopo averlo giocato in molte occasioni negli anni passati, ogni tanto ancora lo propone ed anzi, per questa recensione non si è mai lamentata nell'aiutarmi giocando assieme anche per più partite consecutive.<p></p><p><br /></p><p><b>PERCHÉ GIOCARE CON PAPÀ MA SOPRATTUTTO CON MAMMA</b></p><p>"Giocare contro mamma o papà è sempre difficile, ma mi ricordo meglio di loro quali tessere sono sul tavolo e dove si trovano". In questa frase Maya ha riassunto perfettamente le due anime che compongono Gigamon: la parte memory in cui lei eccelle e quella di attivazione dei poteri e di evocazione dei Gigamon in cui noi adulti siamo più smaliziati. Le partite sono quindi imprevedibili, sia nello svolgimento che nella vittoria finale e non può che essere un grande punto a favore di questo piccolo grande gioco.</p><p>Ti segnalo inoltre che puoi acquistare una copia di Gigamon su Egyp a <a href="http://egyp.it/bambini/11659-gigamon-8033324540817.html" target="_blank">questo link</a>.</p>Mattehttp://www.blogger.com/profile/13404904310035819145noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-49548620420751482932022-02-10T15:00:00.025+01:002022-02-10T15:54:03.226+01:00[Recensione] Murano: Light Masters<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgrvQ_tOF4hjsUN08sNnTi6-DpzeYB4gdqEzwOScq9Qfdd2XlzsKvi_MX0x0eyvlTZd0VRQMOiB7oFz5YimUg3CYKf-YaUJEC4lSG04OvDaMtWKM3qLim0sEeolvCH1DufVrk-6_1LHAFkM6xl-CDyw_Ukj35CwPypVYATO5hhKWs4eujITG_L-n9vicA=s630" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="630" data-original-width="630" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgrvQ_tOF4hjsUN08sNnTi6-DpzeYB4gdqEzwOScq9Qfdd2XlzsKvi_MX0x0eyvlTZd0VRQMOiB7oFz5YimUg3CYKf-YaUJEC4lSG04OvDaMtWKM3qLim0sEeolvCH1DufVrk-6_1LHAFkM6xl-CDyw_Ukj35CwPypVYATO5hhKWs4eujITG_L-n9vicA=w320-h320" width="320"></a></div>scritto da <b>MeepleOnTheRoad (Valeria)</b></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div><div style="text-align: justify;"><i>"Addio, parola di vetro.</i></div><div style="text-align: justify;"><i>I poeti sono vasi di Murano,</i></div><div style="text-align: justify;"><i>bellissimi da vedere ma delicati nel fiato.</i></div><div style="text-align: justify;"><i>Qualcuno ti ha tolto il respiro,</i></div><div style="text-align: justify;"><i>qualcuno ti ha toccato il cuore."</i></div><div style="text-align: right;">[Alda Merini, poetessa, 1931-2009]</div></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Dopo diversi mesi di assenza da queste pagine, per inaugurare il mio ritorno ho scelto questo titolo per una serie di motivi. Come ormai saprete, una profonda amicizia mi lega a uno dei due autori di questo gioco e alla sua famiglia, amicizia che va ben oltre l'hobby ludico. Inoltre, si tratta di un gioco oggettivamente bello nella sua semplicità. Infine, Murano – l'isola nella laguna veneziana – ha per me un vero significato di rinascita: dopo il periodo di reclusione forzata dovuto alla pandemia ancora in corso, la mia prima gita fuori porta è stata proprio a Venezia. È un segno: la Vale <i>doveva</i> tornare con questo gioco. Ed eccomi qui.</div><div style="text-align: justify;"><span></span></div><a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/02/recensione-murano-light-masters.html#more">Leggi il resto dell'articolo cliccando qui</a>MeepleOnTheRoadhttp://www.blogger.com/profile/14991799246108591251noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-69985973568685462552022-02-10T06:30:00.181+01:002022-02-10T16:46:36.481+01:00[La vedetta di KS] Anno 5 - IV Puntata<p> <span style="text-align: justify;">scritto da</span><span style="text-align: justify;"> </span><b style="text-align: justify;">Sayuiv (Yuri)</b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiqruGP_XYnv549jELnYcLW3KIxk4yIxY2O5IbnFa-n_zszYt7CtcrRtQnVS046VWORGFp1VE1yiErwW_5Lant8R-Hns0kNU9Egdt6T_-5WmhR4-H4NPX9MPeh-NPtdKbArX7NgWt8-q5g9Cl0HkyTOs_aGdlRPUoIof0q-QtXgQfovW04gFY2d3eaTlQ=s825" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="776" data-original-width="825" height="376" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiqruGP_XYnv549jELnYcLW3KIxk4yIxY2O5IbnFa-n_zszYt7CtcrRtQnVS046VWORGFp1VE1yiErwW_5Lant8R-Hns0kNU9Egdt6T_-5WmhR4-H4NPX9MPeh-NPtdKbArX7NgWt8-q5g9Cl0HkyTOs_aGdlRPUoIof0q-QtXgQfovW04gFY2d3eaTlQ=w400-h376" width="400"></a></b></div><b style="text-align: justify;"><br></b>
<p></p>
<div style="text-align: justify;">Eh te pareva!!! Lo Zio che se lamenta e piagne "<i>guarda quanti progetti sta settimana, mannaggià a me, me la so gufata da solo, GNE GNE GNE" </i> e intanto si è preso le campagne migliore e m'ha lasciato le briciole! <i> </i>Ma io non mi fermo e qualcosa di cui parlare lo trovo. Iniziamo da Gaijin, era il titolo del nuovo gioco Awaken Realms, che ora è stato cambiato in Tamashi. Dopo approfondite ricerce, ma sopratutto i commenti di vari backers, ad AR si sono resi conto che il termine Gaijin, a seconda del contesto, era un termine dispreggiativo e discriminatorio, pertanto, dopo alcuni suggerimenti dei commentatori e un voto pubblico, hanno deciso di cambiare in Tamashi, che vuol dire "anima". Guarda caso, il gioco, ambientato in un mondo cyberpunk, ci vede impersonare un personaggio umano in un mondo ormai di robot, che è in grado di passare da un corpo ad un altro (avevo iniziato a vedere una serie su netflix con un incipit simile, ma ora non ricordo il nome). Questa è solo una delle tante antemprima che ci aspettano nei prossimi mesi, e se volete saperne di più io, lo Zio e il grande Matte abbiamo fatto una puntata <a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/02/podcast-speciale-kickstarter-in-corso-e.html" target="_blank"><b>video</b> del podcast</a> per coprire le campagne che verranno da qui a fine marzo (ovviamento non tutte XD). Ma ora vi lascio alla nostra puntata classica :) </div>
<ul style="text-align: justify;">
<li><b>Skate Summer</b></li><li><b>Bat Flip</b></li><li><b>Monsters and The Thing That Destroy Them</b></li>
<li><b>Try Before You Pledge</b></li>
</ul>
<div style="text-align: justify;"><br></div>
<a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/02/la-vedetta-di-ks-anno-5-iv-puntata.html#more">Leggi il resto dell'articolo cliccando qui</a>Sayuivhttp://www.blogger.com/profile/12174857979838013854noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-32214753430895465172022-02-09T15:00:00.042+01:002022-02-09T16:43:25.263+01:00[Recensione] Verrix<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhfPPRaQberdKGutoEcNV0y8WFrlK453ORhsOLsKEJQhl1XRMR-jBiPzInaCU6SOHy07FhKQ2S4lUWBVYZyzl_muuruaAiYp4SU1Tmf10NV1hHcZL6oC3NNXDCWRHOrsRFOVVrcj8FXxiO4Z-aXqN5M0kKHtIL-B8Ps5UsjmDvwYC2Ujfjc4Dxnzv_gKg=s674" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="674" data-original-width="474" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhfPPRaQberdKGutoEcNV0y8WFrlK453ORhsOLsKEJQhl1XRMR-jBiPzInaCU6SOHy07FhKQ2S4lUWBVYZyzl_muuruaAiYp4SU1Tmf10NV1hHcZL6oC3NNXDCWRHOrsRFOVVrcj8FXxiO4Z-aXqN5M0kKHtIL-B8Ps5UsjmDvwYC2Ujfjc4Dxnzv_gKg=w450-h640" width="450"></a></div>
<div><p style="text-align: justify;">scritto da<b> cogo71</b> (<b>Andrea C.</b>)</p><p></p><p style="text-align: justify;">La guerra rappresentava per i Celti un elemento fondante della loro cultura: la società, contemplava la battaglia e il bottino come metodi accettati per affermarsi e aumentare le proprie ricchezze e le vittorie in battaglia erano motivo per accrescere il proprio onore e la propria gloria. A ciò si aggiungeva la convinzione che possedere il cranio di un nemico avrebbe prodotto il passaggio del suo valore nell'animo del vincitore. Le fonti storiche parlano di battaglie simili a quelle descritte da Omero con duelli tra i capi tribù, urla selvagge di incitamento, battere di scudi, pitture sul volto e sul corpo per terrorizzare i nemici. Questi e molti altri dettagli tipici di queste popolazioni (prima che i Romani invadessero le loro terre) hanno ispirato <b>Tommaso Roberto Ceglia</b> e <b>Riccardo Corti</b> nella realizzazione di <b>Verrix </b>(<a href="http://pinco11.blogspot.com/2021/08/boardgame-world-dawn-town-games-verrix.html" target="_blank">qui una loro intervista</a> prima della presentazione ufficiale del titolo a Play 2021) un gioco per 2–5 giocatori per partite della durata di 60–150 minuti adatto a giocatori dai 14 anni in su che mescola diverse meccaniche (gestione della mano, costruzione del mazzo, contrattazione ed altre). Grafica e illustrazioni sono state curate da<b> Emanuele Galletto</b> e, <b>Thomas "Tom" McLean</b> ed il gioco è pubblicato ad opera della <b>Dawn Town Games (<a href="http://www.dtg-publisher.com" target="_blank">DTG</a>)</b> che ringrazio per avermi fornito la copia di review per questa recensione della loro opera prima. <br><br></p></div><a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/02/recensione-verrix.html#more">Leggi il resto dell'articolo cliccando qui</a>cogohttp://www.blogger.com/profile/16962333391633934203noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-5853174812025740423.post-80871594621479910142022-02-09T06:30:00.565+01:002022-02-09T06:30:00.280+01:00[Astratti] Real Queen<div class="separator"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjA4uldutYBUr0YqhyOsm4qgwCRoPRhwUqLy5FiPHJKzgcgXJF5qde-fnYEZHF7x7hhuqYUHoCIIWzhk5Z3Wiwzd5KPZFxpqvozhjn-1rR88qUmvvXXP_aYpBLMjv-WZGiKZ6Tm0veSWlCVkFx9X2vIKIp7Dn0BDPE7Q1N1GutIPqDhbOnFVzhgGRA1fg=s614" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="614" data-original-width="580" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjA4uldutYBUr0YqhyOsm4qgwCRoPRhwUqLy5FiPHJKzgcgXJF5qde-fnYEZHF7x7hhuqYUHoCIIWzhk5Z3Wiwzd5KPZFxpqvozhjn-1rR88qUmvvXXP_aYpBLMjv-WZGiKZ6Tm0veSWlCVkFx9X2vIKIp7Dn0BDPE7Q1N1GutIPqDhbOnFVzhgGRA1fg=w378-h400" width="378"></a></div><p></p> scritto da <b>Valerio</b><br><p></p><p style="text-align: justify;"></p><div style="text-align: justify;">Oggi vi parlerò di un gioco astratto che mi ha stupito grazie all’<b>antico fascino delle biglie</b>.</div><p></p><p style="text-align: justify;">Parliamo di <b>Real Queen</b>, gioco del 2021 di <i>Leonardo Catano</i> per 2 giocatori della durata di 15 minuti. <br><br>Nel gioco si realizzeranno <b>combinazioni</b> di almeno <b>quattro biglie </b> dette <b>Real</b> per conquistare biglie all'avversario, con lo scopo finale di <b>conquistare la Biglia Queen avversaria</b> incrociando l'<b>Area Castello</b> che la circonda, ottenendo
così un <b>Winning Real</b>!</p><p style="text-align: justify;">La <b>biglia Queen</b> quando entra in gioco <b>darà un bel vantaggio</b> soprattutto se si è il primo a farlo, ma <b>potrà essere catturata</b>, sapendo questo <b>quando metterai in gioco la tua biglia Queen</b>?<br></p><span></span><a href="http://pinco11.blogspot.com/2022/02/astratti-real-queen.html#more">Leggi il resto dell'articolo cliccando qui</a>Valeriohttp://www.blogger.com/profile/15536106052506000994noreply@blogger.com1