Dopo il "cicciottoso" (ah ah ah Fabio non potevi che essere tu a usare questo termine) e fortunato Fun Farm con le sue 60 mila copie vendute, i ragazzi della Post Scriptum tornano al family con strizzata d'occhio ai piu' piccoli con questo Brick Party, ideato da Luca Bellini con disegni di Erika Signini e Paolo Vallerga.
Lo distribuisce la Raven
Ripeteranno il successo degli animaletti pucciosi? E' presto per dirlo, ma gli elementi per un gioco divertente ed al tempo stesso educativo per i piu' piccoli ci sono tutti. E quale migliore presentazione ci puo' essere per un gioco che mira ad intrattenere le famiglie?
Il gioco è per 2 -9 giocatori con una durata non superiore ai 30 minuti
Componenti

- 11 carte regole (di valore 1,2 e 3)
- 10 carte punteggio
- 144 carte forma divise in 4 categorie (da 5,6,7 e 8 punti)
Set up e regole
Mescolati i mazzi delle carte forma se ne distribuiscono 2 per tipo ad ogni giocatore. Ognuno avrà quindi una mano di 8 carte che rimarrà tale fino alla fine.
Fatto questo si pesca dal mazzo una carta regola
Adesso si puo' iniziare: il più giovane diviene il leader e questo gli permette di scegliere il suo compagno per quel turno; dopo in senso orario anche gli altri giocatori scelgono un compagno
Formate le coppie il leader fa partire la clessidra.
Prima che il filo di sabbia termini ogni coppia deve scegliere chi dei 2 farà l'architetto e chi il muratore ed il primo dovrà scegliere una carta fra le 8 iniziali a disposizione e quindi la figura che il muratore dovrà costruire sotto la sua abile guida.
Dopo questa fase, al via del leader ogni architetto inizierà a dare informazioni al suo muratore (che ovviamente non h idea di cosa dovrà edificare) affnche' costruisca esattamente la figura rappresentata sulla carta (il valore della carta indica da quanti pezzi è formata la figura quindi quelle da 8 sono le piu' complesse ). In questa fase l'architetto puo' dire tutto cio' che vuole tranne il valore della carta ed ovviamente non puo' mai toccare né avvicinarsi a blocchi.
Ognuna di queste carte stabilisce una regola speciale cui si devono attenere tutte le coppie pena la squalifica per quel turno: sono 10 e sono molto varie: si va da quella che obbliga a usare tutti e 4 i colori, a quella che ti impedisce di usare i pollici, a quella che obbliga il muratore a tenere gli occhi chiusi, a quella che obbliga l'architetto a mimare seza proferire verbo, ecc. Alcune insomma sono abbordabili , altre hanno una dose di "bastarderia" che incrementa il divertimento e il buonumore.
Comunque sia quando una coppia ha finito fa partire la clessidra e prima dello scadere dei 30 secondi le altre coppie devono finire la loro figura.
A questo punto si confrontano le costruzioni fatte coi mattoncini con la carta: solo se collimano esattamente la coppia ha superato la prova!

Si passa quindi al secondo turno in cui il leader sarà il giocatore in senso orario successivo al primo
Il gioco finisce quando tutti sono stati leader una volta. Il giocatore che avrà racimolato più' punti vince.
Versione baby
Il manuale illustra una versione adatta ai piu piccoli in cui si gioca da soli e senza carte regola. Si mescolano 3 carte forma per valore, se ne estrae una ed giocatori devono riprodurla nel più breve tempo possibile. Il primo che ha finito fa partire la clessidra. Prenderanno punti coloro che alla fine della clessidra avrà la costruzione che coincide con la figura.
Considerazioni
- Intanto prima di iniziare, se coi Lego non ci giocate da più di 20 anni, prendetevi 10 minuti per aggiustare la manualità altrimenti i primi turni saranno semplicemente disastrosi.
- Secondariamente stabilite in anticipo la soglia di offesa da non superare. In questo gioco comunicazione, intuizione, maualità e rapidità di esecuzione sono tutto. Sono qualità che abbiamo tutti ma in modo diverso per cui puo' capitare (anzi capita) che o non riusciamo a far capire o proprio l'altro non capisce dove va messo il "pezzo giallo da 4". Quindi prepararsi preventivamente la soglia di offesa da non superare mentre si discute per sciogliere il dubbio di cui sopra è consigliabile. A parte gli scherzi: il gioco è divertente, caciarone, ha una durata giusta ed è coinvolgente per u pubblico adulto

- Tornando ai piu' piccoli mi piace poi il modo in cui vien interpretato il gioco delle costruzioni: non solo infatti il bambino esercita la sua manualità costruendo una figura rappresentata sulla carta, non solo deve farlo esercitando la sua capacità espressiva, ma deve imparare a gestire anche il fattore tempo.
Insomma prendi un classico per bimbi, trasformalo in un gioco per famiglie che li coinvolga a giocare alle costruzioni insieme ad altri (cosa c'è di meglio), aggiungici regole e "bastarderie" varie per adeguarlo e far divertire anche gli adulti e voila' "Brick Party" è fatto!!!!!! Bravi!!!!!!!
-- Tutte i diritti sul gioco e sulle immagini appartengono all'autore e all'editore e sono state riprodotte pensando possano essere una gradita forma di promozione. Le immagini sono tratte dal sito dell'editore o da BGG e verranno rimosse prontamente su semplice richiesta --
Qualcuno ha il link per il regolamento in italiano
RispondiEliminacerco anche io purtroppo avevo preso la versione inglese prima che uscisse quella ita
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