scritto da Chrys
Oggi un gioco tutto italiano ovvero Raccontami una Storia (3-8 giocatori, 15-30 minuti), ideato da Gabriele Mari e realizzato da Pendragon Game Studio... il titolo è da pochi mesi sbarcato negli scaffali di tutto il mondo grazie all'edizione internazionale di Asmodee (col titolo Storyline).
Si tratta di un gioco narrativo in cui si va a creare una storia (come per il classico "C'era una Volta" o altri simili) che permette di narrare collettivamente, ma competitivamente, un numero infinito di storie giocando carte (personaggio, luogo, azione, oggetto, caratteristica) sempre diverse.
Il gioco si presta ovviamente a molte tematizzazioni ed infatti alla scatola base Fiabe se ne affiancherà a ottobre anche una seconda Halloween (Scary Tales in inglese) illustrata addirittura da Riccardo Crosa (*__*) che permetterà storie completamente diverse
Ovviamente, anche se ho utilizzato molte immagini dell'edizione inglese il titolo in vendita da noi è completamente in italiano.
In una scatola quadrata abbastanza compatta troviamo 100 carte storia (di 5 categorie diverse), 2 mazzi narratore e 21 token premio, oltre ovviamente al regolamento.
Le carte sono illustrate in modo magnifico, con uno stile molto cartoon e splendidamente colorate. La grafica che fa da contorno alle carte è a sua volta chiara e bella, come potrete notare. Mi è piaciuto molto il fatto che durante il gioco a ogni carta narratore si affianchi la carta storia creando assieme un libro aperto. <3
COME SI GIOCA
Come prima cosa si sceglie un mazzo narrazione... questo mazzo come vedremo determinerà gli eventi principali della storia mentre i giocatori potranno influenzarla modificando gli elementi che ne fanno parte (luoghi, protagonisti, azioni, ecc.). Le carte storia andranno divise in 5 mazzetti a seconda del dorso e tutti i giocatori prendono una carta da ogni mazzetto, così da averne in mano una per tipo (personaggi, luoghi, azioni, oggetti, caratteristiche).

Le carte narrazione sono in un ordine ben preciso e se ne gira una alla volta: ognuna presenta una narrazione sintetica e 1 o 2 elementi storia (ad es. "E così raggiunse [luogo] dove vide [oggetto]"). A questo punto ogni personaggio pescherà una carta extra di ogni tipo elencato (nel mio esempio un luogo e un oggetto) e dovrà giocare coperta una carta del tipo corretto per ogni elemento richiesto.

Il giocatore la cui carta è stata scelta (o i giocatori se erano da giocare due carte) ricevono un gettone premio che tengono coperto davanti a sé. Fatto questo il ruolo di narratore passa a sinistra.
Si prosegue in questo modo fino ad arrivare alla fine della storia e a questo punto tutti i giocatori girano i propri gettoni. Questi possono presentare dei punti vittoria o degli effetti speciali (scarta un gettone, pescane due a caso, ecc.). Applicati tutti gli effetti chi ha più punti vince.
Apro una piccola parentesi per dire che questo titolo, con una veste grafica leggermente più semplice e senza i gettoni speciali, rientrava anche tra i premi ottenibili fino a fine maggio con la raccolta punti Conad "Scrittori di Classe".
Sono traguardi importanti, sia perché ha significato molte decine di migliaia di copie vendute sul territorio italiano (cosa impensabile coi soli negozi specializzati), ma soprattutto perché vuol dire far conoscere a molte più persone e famiglie l'esistenza di giochi diversi dai soliti Monopoli e Trivial Pursuit. Spero che possa succedere lo stesso anche con altri titoli (pensate che bello avere tra i premi delle raccolte punti degli Iper titoli come Terra, Ticket to Ride o Carcassonne... già solo vederli elencati nel catalogo è una pubblicità enorme per il nostro hobby). Un piccolo applauso per la Pendragon in questo caso è d'obbligo.
CONCLUSIONI

Detto questo passo subito al target di riferimento di questo gioco che, come potrete immaginare dal titolo, è principalmente quello più giovane, diciamo tra gli 8 e i 12 anni. Non fraintendetemi... resta un gioco gradevole anche da adulti (l'ho provato sia con dei ragazzini al tavolo che con solo adulti), però in questo caso resta un filler giocabile ma nulla di più.
Il dover scegliere solo tra due carte ad ogni turno comporta tempi di scelta molto ridotti e un buon ritmo (anche per un bambino) e aumenta la probabilità di combinazioni buffe che a volte portano la storia su strade impensate (ma attenzione che se il narratore sceglie che "Il cattivo è stato sconfitto con [l'uva]" poi deve anche raccontare come XD).
L'ambientazione fiabesca è molto ben resa e la grafica eccezionale e colorata... caratteristiche che contribuiscono all'effetto sopra, cioè a renderlo molto attraente per i più giovani, ma al contempo ad allontanare un po' gli adulti... sono molto curioso di provare una partita alla nuova scatola in uscita ad ottobre mirata a creare storie paurose e illustrata da Crosa che potrebbe mitigare questo effetto, rendendolo più piacevole per una partita tra grandi. Tra l'altro... quanto ci starebbe bene un "Raccontami una Storia: Lovecraft". ^__^
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In uscita a Lucca, disegni di Riccardo Crosa |
È davvero un bel gioco da giocare con bambini o ragazzini (o anche solo da vederglielo giocare) e, se avete dei figli dell'età giusta o dovete fare un regalo, può essere un ottima alternativa ai titoli spesso più gettonati (e che già avrete regalato). È sicuramente un gioco che stimola moltissimo la fantasia.
Pecche o difetti grandi non ne vedo... unica piccola critica potrebbe essere che sarebbe stato carino avere più di due mazzi narrazione, ma va detto che la varietà dipende soprattutto dalle carte storia.
Il prezzo di vendita è di 19,90 e come al solito potete trovarlo anche in vendita su Egyp.it oltre che in tutti i negozi specializzati.
Provato in 4 adulti, gioco carino, come detto prevalentemente per bambini, ma non mi è dispiaciuto. Un ottimo acquisto comunque
RispondiEliminaletto, comprato e provato. Non lo considero un gioco solo PER bambini anche se indubbiamente è molto semplice, lo giudico un gioco CON bambini. ho immediatamente creato regole per giocare in due. il gioco diventa un cooperativo contro un giocatore "fantasma". anziché distribuire carte, ciascun giocatore quando è il suo turno ne pesca 3 e ne sceglie 2. una è quella per se stesso che spera venga scelta e l'altra è quella per il "giocatore fantasma" che dovrà essere la più improbabile. l'altro giocatore dovrà quindi capire quale delle due proposte sia quella del suo alleato e "votarla". se indovina i due umani prendono il gettone altrimenti lo prende il "fantasma".
RispondiEliminaUn plus del gioco è che al termine possono risultarne storie strane e improbabili che possono divenire una traccia forzata per raccontare una fiaba diversa alla nostra prole. Come mai il servo malaticcio prende il cappello preferito prima di fuggire dal sotterraneo? perché la strega gli assegna il compito di inseguire una lampada volante? perché come ricompensa per aver avuto il coraggio di annusare il magico nano (forse puzzava) la strega regala al servitore il mitico topo furbo?
da master di gdr da oltre 20 anni trovo questi spunti divertentissimi.